In tanti al flash mob antifascista hanno cantato “Bella ciao” davanti al banchetto di Forza Nuova
Si sono riuniti in una sorta di flash mob per esprimere il loro dissenso. Una cinquantina di imolesi, giovani e meno giovani, sabato scorso hanno cantato «Bella ciao», a braccia incrociate, davanti al banchetto di Forza Nuova in via Emilia, in pieno centro storico all’altezza dell’incrocio con via Morelli. A ricordare a tutti, non solo ai 5-6 militanti di FN calati in città per fare volantinaggio, l’animo profondamente antifascista di Imola e quella Medaglia d’oro al valor militare ricevuta dalla città per la lotta partigiana contro i nazifascisti durante la Seconda guerra mondiale. Tra i tanti presenti il presidente dell’Anpi di Imola, Gabrio Salieri, e l’ex Bruno Solaroli, la segretaria della Cgil Mirella Collina e il consigliere comunale 5Stelle Stefano Buscaroli, le donne di Trama di terre con Tiziana Dal Prà, esponenti di ImolAntifascista, qualche politico del Pd e di altri partiti di sinistra.
Attorno al banchetto si è ben presto creato un cordone di polizia e carabinieri ad evitare ogni possibile contatto, ma la situazione è stata sempre tranquilla, a parte slogan e sfottò da ambo le parti (compreso qualche saluto romano). Tra la curiosità dei commercianti e dei passanti ignari del sabato pomeriggio.
Dopo un paio d’ore, intorno alle 18, il banchetto è stato chiuso e se ne sono andati scortati dalle forze dell’ordine. Andò diversamente tre anni fa quando polizia e carabinieri in assetto antisommossa dovettero intervenire per fermare una quarantina di militanti di Forza Nuova che, armati di bandiere, fumogeni e uno striscione con scritto “Nessuna censura ci fermerà”, cercarono di marciare da porta Faenza fino in piazza Matteotti. (l.a.)