Arriva la Superbike, grande attesa per la Ducati che con Bautista sta dominando il Mondiale
C’è una «rossa» a due ruote che vince molto più di quella a «quattro». E’ la Ducati Panigale V4-R, che si è imposta in tutte le undici corse disputate, la Ferrari invece in nessuna… Ma il dominio della casa di Borgo Panigale in Superbike non si è rivelato totale come quello della Mercedes in F1, che finora ha fatto prima e seconda ovunque. La Ducati, al contrario vince con un solo pilota, Alvaro Bautista, che naturalmente veleggia in vetta alla classifica del mondiale, mentre l’altro ufficiale, il britannico Chaz Davies, non essendo riuscito a fare meglio dei due terzi posti di Aragon, al momento arranca in sesta posizione, staccato di ben 160 punti dal compagno di squadra spagnolo. E la differenza sorprende, perché senza Bautista, oggi la nuova Ducati quattro cilindri, così come la bicilindrica che l’ha preceduta, risulterebbe non abbstanza competitiva per contrastare la Kawasaki Zx-10RR di Jonathan Rea (4 mondiali consecutivi vinti), che l’ha agevolmente portata al secondo posto in ben dieci gare.
Ma aldilà di questi numeri, che comunque la dicono lunga sull’importanza del pilota in Superbike, di interessante per Imola, che da venerdì 10 a domenica 12 maggio si appresta ad ospitare per la sedicesima volta il mondiale riservato alle moto derivate dalla serie, c’è che il popolo ducatista potrà finalmente riempire gli spalti dell’Enzo e Dino Ferrari con buone probabilità alla fine di festeggiare altre tre vittorie. L’unico dubbio in merito è legato al fatto che per Bautista sarà la prima volta che gareggerà in riva al Santerno. Con tutte le incognite che ciò comporta, considerando le difficoltà oggettive della pista, che comunque il pilota castigliano ha già saggiato con esiti positivi nel test svolto il 24 aprile scorso.
Ma aldilà di questo, la speranza Ducati è che Imola rilanci Davies, che qui, lo ricordiamo, nel 2016 e 2017 vinse sia gara-1 che gara-2, in modo da piazzare entrambi i piloti davanti a tutti. Ovviamente l’avversario più ostico per la «rossa» sarà ancora il britannico Rea, ora secondo distanziato di 53 punti, soprattutto se Bautista dovesse pagare dazio per la scarsa conoscenza dell’Enzo e Dino Ferrari. In qual caso potrebbero inserirsi anche i piloti della Yamaha Yzf-R1, Alex Lowes e Michael Van Der Mark, rispettivamente terzo e quarto in classifica. Più defilati e in difficoltà appaiono Leon Haslam, l’altro ufficiale Kawasaki, Tom Sykes (Bmw S1000 Rr) e il raven-nate Marco Melandri (Yamaha Yzf-R1), che, si spera, possa essere rivitalizzato dall’aria di Imola.Supersport 600Oltre a gara-1, superpole race e gara-2 relative alla Superbike, a completare il cartellone imolese ci saranno i mondiali Supersport 600 e Supersport 300. (a.d.p.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 9 maggio