Prevenzione zanzare, kit gratuiti nel Circondario e Ozzano ma non a Imola
E’ partita nei giorni scorsi nei comuni del circondario e a Ozzano la campagna preventiva contro la diffusione delle zanzare. Ogni Comune ha pubblicato l’ordinanza in linea con le direttive disposte dalla Regione Emilia Romagna, finalizzate a prevenire la diffusione delle malattie infettive trasmesse proprio dalle punture di zanzare. La zanzara tigre, lo ricordiamo, può trasmettere Dengue, Chikungunya e Zika, mentre la zanzara comune può essere vettrice della febbre West Nile. Virus, quest’ultimo, che lo scorso settembre ha causato una vittima e una decina di contagiati anche sul nostro territorio. Le politiche di prevenzione attuate dai comuni sono però diverse.
Alcuni di questi, come ad esempio Castel San Pietro, Castel Guelfo, Medicina e Ozzano, vengono incontro ai cittadini distribuendo kit gratuiti per i trattamenti larvicidi, che in relazione all’andamento climatico devono essere effettuati fino a fine ottobre. A Imola lo si faceva in passato, da qualche anno non più. Gli imolesi dovranno dunque pagare di tasca propria i trattamenti. Chi viola le norme, incorre in una sanzione amministrativa fino a 500 euro, mentre i controlli saranno effettuati da polizia municipale, Ausl, Guardie ambientali metropolitane. «Siamo sicuri che basti un’ordinanza per promuovere le buone pratiche e il senso di responsabilità dei cittadini?» si chiedono Daniela Spadoni e Roberto Visani, consiglieri comunali Pd, membri della commissione Sanità del Comune di Imola. «Alla luce dei casi riscontrati lo scorso anno nel nostro territorio e considerando il potenziale rischio per la salute pubblica ci saremmo aspettati qualcosa di più – affermano -. Chiediamo che venga ripristinata in modo capillare la distribuzione gratuita alla popolazione del kit antizanzare. Lo sforzo per fare tutto questo è modesto e crediamo che ne valga la pena».
A Castel San Pietro, allo Sportello cittadino nella sede municipale, sono già disponibili oltre 500 kit gratuiti di prodotto antilarvale. Per ogni edificio verrà fornita un’unica dotazione di prodotto ed è quindi opportuno che vada a ritirarlo una sola persona, il cui nome e cognome sono registrati su un apposito elenco. Il prodotto può inoltre essere acquistato nelle farmacie, a un prezzo convenzionato con l’Ausl di Imola. Il prodotto va applicato una volta al mese in tombini, caditoie, grondaie e pozzetti sbrecciati. Inoltre, poiché le larve si sviluppano nei contenitori d’acqua, si invitano i cittadini a eliminare o vuotare settimanalmente tutti i recipienti all’aperto, come sottovasi, bidoni, secchi e annaffiatoi. Il Comune di Castel Guelfo si è dotato di un centinaio di kit, che sono già in distribuzione presso l’Urp, mentre a Medicina, da sabato 11 maggio, i cittadini potranno ritirare gratuitamente il prodotto nei seguenti punti del capoluogo e delle frazioni: il sabato al magazzino comunale di via Morara (ore 8-10); il mercoledì alla cartoleria Ciao di Villa Fontana (ore 9-12); dal lunedì al venerdì al centro sociale di Fiorentina (dalle ore 20.30 in poi); il sabato all’ex magazzino del grano Clt a Sant’Antonio (ore 8-11); tutti i giorni nell’orario di apertura nel negozio di alimentari a Portonovo; il venerdì da Rossano Zini in via Nuova 814/d (ore 9-11 e ore 15-17); dal lunedì al venerdì, al centro sociale Nuova Vita a Fossatone (dalle ore 20.30 in poi). A Ozzano, infine, la distribuzione gratuita dei kit con il prodotto antilarvale da inserire nei tombini privati (10-40 gocce) e nei sottovasi (5-10 gocce), è ripresa lo scorso 10 aprile presso il centralino del municipio oppure all’Urp (lunedì pomeriggio ore 12-18, martedì e venerdì, ore 8.30-12.30, sabato ore 8.30-12). (lo.mi.)
Foto d”archivio