Maltempo, una domenica di pioggia, vento e temperature invernali. Esondazione del Sillaro a Castello
Sembrava davvero pieno inverno ieri nonostante il calendario segnasse il 5 maggio. Pioggia, raffiche di vento e un calo drastico delle temperature hanno reso la giornata per certi versi «indimenticabile», con la neve che ha addirittura fatto la comparsa sull”Appennino sotto i 1000 metri di altitudine imbiancando, ad esempio, passi come la Raticosa e le vette delle colline. Un evento a dir poco eccezionale perché, come pubblicato dall”Ansa Emilia-Romagna «erano esattamente 62 anni che sull”Italia non si abbatteva una simile ondata di freddo in piena primavera – facendo riferimento al sito di 3B Meteo -, osservando che l”ultima neve a bassa quota in questa stagione risale al 5 maggio 1957». A Pianoro uno smottamento ha costretto fuori casa otto famiglie e reso inagibile un intero condominio.
Per fortuna, nel Circondario imolese i danni sono stati contenuti. La situazione più critica a Castel San Pietro, in via Oriani, dove una piccola esondazione del torrente Sillaro ha invaso un terreno, con l”acqua che ha lambito un edificio. Per fortuna il livello è sceso prima di raggiungere la struttura, composta da più abitazioni di cui in quel momento solo una abitata. I vigili del fuoco, intervenuti sul posto insieme ai carabinieri, non hanno ritenuto necessario evacuare gli abitanti in quanto l”area era sicura e l”allarme è così rientrato. Ad Ozzano, in località Noce, i carabinieri sono intervenuti invece in via Idice per prestare soccorso ad alcuni automobilisti in transito su un tratto stradale coperto da uno strato di fango. (d.b.)
Nella foto: carabinieri impegnati sulle colline bolognesi