Primo Maggio, Cgil in piazza a Imola e Castel San Pietro, Uil e Cisl solo alla manifestazione nazionale di Bologna
La manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil in occasione del Primo Maggio, festa dei lavoratori, quest’anno si svolgerà a Bologna. Vicinanza che ha indotto Cisl e Uil a dare forfait nel circondario imolese, in favore della piazza bolognese. La Cgil di Imola invece no. «Il Primo Maggio sarà all’insegna dell’Europa, del lavoro, dei diritti e dello stato sociale. Temi che delineeremo anche nel nostro territorio», spiega la segretaria generale della Camera del lavoro territoriale, Mirella Collina.
La Cgil di via Emilia ha deciso di rimanere nelle piazze di Imola e Castel San Pietro ed al contempo di inviare una delegazione a Bologna a sostegno della manifestazione nazionale unitaria. «Le motivazioni che ci hanno portato ad assumere tale decisione – continua a spiegare Collina – sono legate soprattutto al valore storico e politico della festa dei lavoratori. E’ importante essere in piazza per i tanti lavoratori e pensionati che lo reputano un momento di aggregazione per ascoltare gli interventi sindacali e prendere i garofani, simbolo della giornata, ed essere comunque rappresentati da una delegazione alla manifestazione di Bologna».
Il cliché sarà quello consueto, con la presenza dei banchetti per la distribuzione dei garofani sia in piazza Matteotti a Imola che in piazza XX Settembre a Castel San Pietro, con l’intrattenimento musicale delle rispettive bande cittadine (dalle ore 10 e dalle ore 10.15) e gli interventi dal palco. «In questa ricorrenza, proprio chi rappresenta i lavoratori e i loro diritti non può non essere presente in piazza anche sul territorio, dove continuiamo ad incontrare difficoltà nel farci ascoltare dalle forze politiche sul tema del lavoro», rimarca la segretaria generale della Cgil di Imola.E se la celebrazione del Primo Maggio a Bologna si inquadra nella mobilitazione unitaria portata avanti da Cgil, Cisl e Uil affinché il Governo cambi passo nelle politiche economiche e fiscali, lo stesso vale a Imola e Castel San Pietro.
«Come organizzazioni sindacali – informa Collina – abbiamo chiesto più volte di istituire un tavolo circondariale per condividere le problematiche con tutte parti sociali ed elaborare insieme strategie di rilancio dell’economia territoriale. Però non abbiamo ricevuto risposte da nessuno».Nella mattinata, dalle ore 8.30 alle 11, tradizionale distribuzione dei garofani anche a Toscanella, in piazza Gramsci, a Borgo Tossignano, in piazza Unità d’Italia, e a Casalfiumanese, in piazza Cavalli. (r.cr.)