Luca Occhi inaugura “Zero”, la nuova collana della Bacchilega Editore con storie “nere” curata da Fabio Mundadori
«Zero» è la nuova collana della Bacchilega Editore dedicata al noir, al giallo e al thriller italiani, curata da Fabio Mundadori, una collana di «solo storie nere», perché così come esiste una cronaca nera, che racconta ciò che scaturisce dalla parte buia dell’animo umano, c’è anche la narrativa nera: quella che racconta le storie che nascono dall’immaginario oscuro di chi le racconta. Un immaginario che affonda le proprie radici in quel disagio che colpisce il nostro cervello quando non riesce a collocare fatti, persone, pensieri, azioni o situazioni nelle caselle bene/male, buono/cattivo, bianco/nero.Perché ciò che non è bianco o nero non è necessariamente grigio e spesso non ha un colore definito ed è questo che manda in crisi i meccanismi perfetti del nostro cervello, che rende il maleaffascinante ed è lì, nel cuore di quella strana sensazione a metà tra l’angoscia e l’attrazione morbosa verso ciò che nasconde il crepuscolo, che nascono le storie di Zero: storie scritte per essere lette.
Zero, con la pubblicazione del vincitore del «Premio romanzi inediti», sarà la collana di riferimento del festival Garfagnana in giallo, ma anche del Terni Horror Fest di cui pubblicherà l’antologia dei racconti finalisti per l’edizione 2019; lo scopo è far sì che sulle pagine di Zero autori esordienti trovino spazio accanto ad autori emergenti e affermati: unica discriminante la qualità dei testi e delle storie. (fa.mu.)
È Luca Occhi, l’autore de “Il Cainita”, a inaugurare con il suo secondo romanzo la nuova collana Zero dedicata alla letteratura noir, gialla e thriller della Bacchilega Editore. “Della stessa sostanza del buio”, questo il titolo della prima uscita, è un romanzo dalla scrittura scorrevole e accattivante, che dipinge una realtà brutale ma non per questo meno verosimile. Mathias Mestiz, il protagonista principale, è un emarginato che viene coinvolto, suo malgrado, nelle ricerche di una ragazzina scomparsa.
Condannato per un infamante delitto, si è sempre dichiarato estraneo alle accuse, ma ha un’ossessione oscura ed è per questo motivo che il padre della giovane lo convince ad aiutarlo nelle ricerche: chi, meglio di colui che certe deviazioni le conosce, può arrivare alla soluzione? (sa.gr.)
L”articolo completo e altre informazioni sulla collana “Zero” sono pubblicati su «sabato sera» del 18 aprile
Nella foto Luca Occhi al Grasparossa Noir dove il 12 aprile ha presentato il suo libro