Prorogata l”accensione dei termosifoni nel Circondario imolese fino ad Ozzano
Feste pasquali con il riscaldamento acceso. Poiché le temperature non accennano ad alzarsi, varie Amministrazioni locali hanno deciso di prorogare l’accensione degli impianti (per legge dovrebbero essere spenti il 15 aprile). A Imola, ad esempio, potranno rimanere accesi fino al 27 aprile compreso, a Castel San Pietro, Medicina e Borgo Tossignano fino al 30 aprile, infine a Ozzano Emilia fino al 2 maggio. «Sono pervenute segnalazioni da parte di cittadini – si legge nella nota del Comune di Imola -, in particolare anziani, che, viste le condizioni atmosferiche e considerato il protrarsi della rigidità del clima, lamentano disagio nelle ore più fredde della giornata, considerato anche che diversi sistemi edificio/impianti non sempre consentono di ottenere temperature operanti che garantiscano comfort climatico».
L’ordinanza firmata dalla sindaca Manuela Sangiorgi prescrive tuttavia che la durata giornaliera «non deve essere superiore alla metà di quella consentita a pieno regime», in sostanza i termosifoni dovranno essere accesi per un massimo di 7 ore, comprese tra le ore 5 e le 23, anche frazionate in due o più periodi. Il provvedimento aggiunge, motivando ulteriormente la decisione presa, che «l’obiettivo primario è tutelare la salute delle fasce più deboli della cittadinanza quali anziani, bambini piccoli e persone in condizioni precarie di salute». L’ordinanza invita i cittadini a «limitare l’accensione nelle ore più fredde, ricordando l’obbligo di legge di non superare la temperatura di 18 gradi centigradi più 2 di tolleranza per gli edifici rientranti nella categoria E8 (adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili) e di 20 gradi più 2 di tolleranza per tutti gli altri edifici». (r.c.)