Parziale chiusura durante le feste pasquali per la Cooperativa Ceramica e per la Florim di Mordano
Anche il settore ceramico risente del rallentamento che sta riguardando l’economia italiana. Secondo Confindustria Ceramica, «nel 2018 l’industria italiana delle piastrelle, dopo un quinquennio di continua crescita, ha registrato una battuta d’arresto di produzione, vendite ed export». Un trend che a fine anno il presidente di Confindustria ceramica, Giovanni Savorani, motivava in questi termini: «Il commercio internazionale di tutti i settori risente delle crescenti tensioni commerciali a livello mondiale, e in particolare tra Stati Uniti e Cina, che generano incertezza presso consumatori e operatori professionali. Recenti analisi dimostrano che i Paesi che soffrono maggiormente di questa situazione sono i forti esportatori e quelli dall’elevato debito pubblico, condizioni entrambe che riguardano l’Italia».
I dati Istat, riportati da Unioncamere Emilia Romagna, dicono che nel 2018 il settore dell’industria ceramica, alla voce export, è l’unico ad aver chiuso con una dinamica negativa (-3,5%). Questo è il contesto che sul finire del 2018 ha spinto alcune aziende ad allungare la tradizionale fermata natalizia per evitare un accumulo eccessivo di scorte. Le fermate si ripeteranno in via eccezionale anche in occasione delle prossime festività pasquali. E’ anche vero che quest’anno il calendario vede cadere nella stessa settimana il Lunedì di Pasqua e il 25 Aprile, concomitanza che ha fatto optare anche le aziende del nostro territorio per una chiusura straordinaria.
In Cooperativa ceramica d’Imola il «fermo» andrà dal 20 aprile al 5 maggio compresi. Dei circa 1.160 lavoratori all’attivo faranno eccezione gli impiegati e gli addetti del magazzino spedizioni oggi centralizzato in via Correcchio e sempre aperto. Inoltre, nello stabilimento di Faenza i tre reparti di rettifica, lappatura e cernita resteranno chiusi solo a rotazione. Questo per permettere alle maestranze di evadere una grossa commessa, arrivata un paio di settimane fa da un nuovo cliente americano. Anche alla Florim di Mordano, dove lavora una settantina di addetti, il reparto grès andrà in ferie dal 20 aprile al 1° maggio compresi. Forni sempre accesi, invece, nel nuovo reparto 4.0, oggi interconnesso al nuovo polo produttivo che l’azienda ha avviato a inizio anno a Fiorano Modenese, che continuerà a produrre le grandi lastre. Il mercato premia i grandi formati, che nel 2018 in Florim hanno visto aumentare le vendite di circa il 3%. (lo.mi.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 18 aprile