Coro e orchestra per il Requiem di Mozart, ultimo appuntamento con Erf#StignaniMusica
Sarà l’imponente interpretazione del Requiem in re minore K 626 di Mozart a cura del Münchener Bach-Chor a chiudere, martedì 16 aprile alle 21, la stagione di Erf#StignaniMusica. Il Requiem di Mozart è circondato da un’aura leggendaria: fu lasciato incompiuto dal genio austriaco, morto quando doveva ancora scrivere gli ultimi brani. Grazie ai suoi appunti, il lavoro venne completato dal suo allievo Franz Xaver Süssmayr, e il Requiem fu eseguito al funerale dello stesso Mozart. «La leggenda della nascita del Requiem, raccolta da Stendhal – si legge nelle note stampa al concerto -, narra di un misterioso committente presentatosi alla porta di Mozart con una maschera, il denaro necessario e una data di scadenza molto vicina. Impossibile non pensare a una personificazione della morte – o del futuro destino beethoviano che bussa alla porta, presentatosi proprio durante la malattia che porterà Mozart allo stremo – ma la realtà fu probabilmente meno poetica. Nonostante questo, di tutti i segreti, di tutto il frenetico bisogno di soldi di Amadeus, rimase la bellezza solenne e sconvolgente di quest’ultima opera, la cui fama si propagò anche sulle ali della leggendaria maledizione».
Ad eseguirlo a Imola sarà il Münchener Bach-Chor, un’istituzione della musica classica internazionale, fondato nel 1954 da Karl Richter, a cui si sono succeduti vari direttori. Hansjörg Albrecht è diventato il nuovo direttore artistico all’inizio della stagione 2005/06 e, sotto la sua guida, il coro ha ottenuto un nuovo profilo artistico e una qualità sonora trasparente, che è stata ripetutamente enfatizzata dalla critica. Vivaci interpretazioni di Bach, ispirate alla pratica dell’interpretazione storica stanno al centro del suo lavoro. I solisti saranno il soprano Arianna Vendittelli, tra le migliori della sua generazione, che si è già esibita nelle più importanti sale da concerto del mondo, Victoria Yarovaya, giovane mezzosoprano russa vincitrice di numerosi concorsi con all’attivo collaborazioni prestigiose con i più grandi direttori d’orchestra, il tenore Manuel Amati, che studia canto lirico da quando aveva tredici anni e si è già esibito nei più importanti ruoli dell’opera italiana, il basso Gabriele Sagona, che può vantare una preparazione finissima con i migliori maestri e una consolidata esperienza nei migliori teatri europei.
La parte musicale del concerto imolese sarà eseguita dalla Young Musicians European Orchestra, attiva da anni nel panorama internazionale, rifondata in continuazione dal proprio direttore Paolo Olmi e dai membri «senior»: l’età media degli orchestrali si mantiene sui ventitré anni e l’organico varia dai venti ai cento elementi, a seconda del repertorio eseguito. Vi prendono parte giovani musicisti di tutte le nazionalità. (r.c.)
Biglietto da 25 a 15 euro, ridotto da 21 a 12, biglietto a 1 euro per gli studenti imolesi di ogni ordine e grado e per gli allievi della Scuola di Musica Vassura Baroncini. Informazioni allo 0542/25747 (Erf).
Nella foto il Munchener Bach-Chor