Dozza apripista nazionale del progetto “BuyBorghi”: è già online il portale con tutte le informazioni per cittadini e turisti
Presentazione ufficiale oggi a Imola, nell”ambito dell”evento “InTour – Innovative Tourism”, promosso dal Gruppo bancario cooperativo Iccrea, in collaborazione con l”associazione “I Borghi più belli d”Italia”, il Consorzio Ecce Italia e la Bcc Ravennate Forlivese e Imolese, del progetto “BuyBorghi”, che vede Dozza come apripista nazionale, con una piattaforma digitale appositamente creata che è online da oggi.
Tra i partner del progetto, che si avvale anche della collaborazione con l’Università di Bologna, l’azienda “Imola Informatica”, fondata oltre 30 anni fa da Claudio Bergamini, che nella sala Briefing dell’autodromo ha raccontato genesi e obiettivi dell’operazione. In sostanza, si è preso spunto dalle esperienze dei “local wiki”, molto diffusi negli Stati Uniti, per realizzare una piattaforma pensata per mettere in rete tutto ciò che si trova su un territorio, in questo caso Dozza: luoghi, aziende, attività culturali, eventi, alberghi e ristoranti. Uno strumento che serve per promuovere (e quindi “vendere”) meglio il territorio, ma utile in pratica a diverse categorie di utenti: agli operatori economici consente infatti di entrare a far parte di un sistema che fornisce maggiore visibilità sulla rete di quanta non possano averne le singole attività, mentre ai cittadini, abitanti del posto o turisti, dà la possibilità di accedere a tutte le informazioni utili, che siano eventi o strutture ricettive, attraverso un unico punto di accesso.
Applicato ai Borghi più belli d’Italia, il progetto avrà il vantaggio di offrire una piattaforma valida per tutti i borghi, permettendo agli utenti di iscriversi una sola volta per avere a disposizione poi gli stessi servizi in ogni altro luogo del sistema, dando però a ciascuno un “local wiki” in cui gli operatori del territorio possono promuoversi inserendo informazioni sulla propria attività. Un’esperienza simile è già in verità in atto da qualche anno a Imola. Si tratta di “ImolaInRete”, la piattaforma creata proprio da Imola Informatica e gestita da un’apposita società, LocalFocus, di cui l’azienda fondata da Bergamini è azionista. «In sostanza, il nostro è uno strumento per mantenere il possesso dei dati a livello locale e non regalarli ai colossi tipo Amazon, Booking e così via», sintetizza lo stesso Bergamini.
Intanto, per tornare a “BuyBorghi”, è già possibile connettersi al portale di Dozza nel quale, attraverso un motore di ricerca, si può accedere ad una vasta serie di informazioni. Naturalmente la piattaforma avrà bisogno di qualche mese per andare a regime, il tempo di caricare i dati relativi a tutte le categorie sopra elencate. Ma per il sindaco Luca Albertazzi essere capofila del progetto è già motivo di soddisfazione: «E’ una cosa gestita dal club dei borghi, quindi di portata nazionale – afferma -, per noi è un vanto. Sentivamo da un po’ di tempo il bisogno di avere un luogo virtuale dove tutte le informazioni potessero integrarsi, questo progetto cade a fagiolo e non solo per i turisti: mi capita spesso infatti di sentire cittadini che non sapevano di un evento o di un servizio. Si tratta di uno strumento che serve sia ai privati che agli enti pubblici». (mi.ta.)
Link al portale di Dozza: http://www.buyborghi.it/wiki/Pagina_principale
Nella foto in alto Claudio Bergamini illustra il progetto “BuyBorghi”, sotto la presentazione del portale su Dozza e la pagina come appare su internet
[…] SabatoSera.it […]