Tanti appuntamenti a Imola nel fine settimana in occasione del 74° anniversario della liberazione della città
Sta per entrare nel vivo, come ogni anno nel mese di aprile, il periodo delle celebrazioni per ricordare la fine della seconda guerra mondiale e la liberazione dall”occupazione nazifascista. Nel fine settimana si preannuncia piuttosto intenso il programma messo a punto dal Comune di Imola, che celebra la liberazione della città avvenuta il 14 aprile 1945. Domani 12 aprile, alle 10, nell”ambito dell”iniziativa “Quando un posto diventa un luogo”, ci sarà una cerimonia con deposizione di una corona e re-inaugurazione della lapide dedicata ai sedici martiri di Pozzo Becca (in via Vittorio Veneto), con l’intervento delle classi 1ª B e 1ª C dell’Istituto Luca Ghini, con la sindaca Manuela Sangiorgi, il presidente onorario di Anpi Bruno Solaroli, il presidente di Auser Imola Giovanni Mascolo, il sindaco di Medicina Onelio Rambaldi e il presidente del consiglio comunale di Castel San Pietro Stefano Trazzi. Sarà presente la classe 3ª C della scuola media G. Simoni di Medicina. Sempre il 12 aprile, alle 15, è in programma anche la re-inaugurazione della lapide in ricordo dei Caduti di Sasso Morelli (in via Correcchio), con la partecipazione dei bambini della scuola elementare, seguita dalla deposizione di una corona da parte dell”assessore Andrea Longhi e di Marco Pelliconi dell”Anpi di Imola.
Tre gli appuntamenti di sabato 13: alle 15 la cerimonia in ricordo della Brigata ebraica, con deposizione di una corona alla lapide situata nella zona ingresso autodromo in via Fratelli Rosselli, a ricordo dei caduti e del contributo alla liberazione della Brigata ebraica (presenti il vicesindaco Patrik Cavina e rappresentanti delle associazioni d’arma); alle 15.30, nell’area verde all’angolo tra via Puccini e via Baruzzi, cerimonia in ricordo dei caduti del Gruppo di Combattimento Friuli, con deposizione di una corona sempre alla presenza del vicesindaco Patrik Cavina; alle 16, vicino alla chiesa della Coraglia, in via della Resistenza, presso il monumento al Secondo Corpo d’armata polacco, deposizione di una corona e posa di un mazzo di fiori al monumento dell’Orso Wojtek. A seguire, a cura dell”associazione “Eredità e memoria”, si svolgerà la cerimonia per la posa della prima pietra del memoriale del generale Anders, durante la quale sarà posizionata un”urna contenente la terra della città natale del mlitare polacco, Krosniewice. Saranno presenti in questa occasione Manuela Sangiorgi, sindaca di Imola, Adrianna Siennicka, console generale della Repubblica di Polonia e Tommaso Ghirelli, vescovo di Imola. Interverrà il professor Luigi Enzo Mattei.
Il programma di domenica 14 aprile parte alle 10, nella sala «Elio Gollini» del Cidra, in via Fratelli Bandiera 23, con la presentazione del film “Pertini il combattente”, di Graziano Diana e Giancarlo De Cataldo. Al termine, consegna degli attestati ad honorem ai familiari dei partigiani caduti, alla presenza della sindaca Sangiorgi e di Gabrio Salieri, presidente dell’Anpi di Imola. Nel pomeriggio, alle 16.30 in piazza Matteotti, la tradizionale iniziativa “Perché suona la campana? Voci, suoni e cronache della Liberazione a Imola”, animazione sonora delle tre piazze cittadine a cura del Cidra. Alle 16, invece, con ritrovo all’archivio storico della Fai, in via Caterina Sforza, Imola Antifascista organizza la “Passeggiata antifascista”, un”occasione per non dimenticare le tracce del passato lasciate in città. A seguire, alle 18, aperitivo e presentazione del libro “Grüne Linie” (nome tedesco della Linea Gotica) con l”autore Giancarlo Barzagli, una ricerca fotografica sugli avvenimenti che ebbero come protagonista una piccola valle nell’Appennino investita dal passaggio del fronte durante la Seconda guerra mondiale. (r.cr.)
Il programma completo delle iniziative della Liberazione è su «sabato sera» dell”11 aprile