Partiti a Castel San Pietro i lavori per la costruzione del nuovo supermercato Pam al posto della concessionaria Fiat
Sono iniziati i lavori di costruzione del nuovo supermercato Pam Panorama. L’immobile che un tempo ospitava la Fiat, affacciato sulla via Emilia Ponente a 200 metri dall’incrocio con viale Roma, è stato demolito per far spazio ad un punto vendita di 1220 metri quadrati con parcheggio a raso. L’intenzione è completare il tutto ed aprire nella seconda metà del 2019, «abbiamo avuto dei ritardi, ma il cantiere dovrebbe finire entro l’estate» dice Giovanni Zordan, direttore immobiliare del Gruppo Pam.
L’accordo urbanistico raggiunto tra quest’ultimo, l’Amministrazione castellana e la Raggi Costruzioni rientra nei progetti di riqualificazione del Piano operativo comunale: «Gli accordi raggiunti ci stanno permettendo di mettere in atto tre anni di progetti per la città» dichiara il sindaco Fausto Tinti. «Vogliamo ampliare l’offerta commerciale e creare una fonte di occupazione, tutelando allo stesso tempo le realtà commerciali del centro storico attraverso azioni di mitigazione e sostegno» precisa. I posti di lavoro ipotizzati sono una trentina tra addetti alle vendite e ausiliari di cassa.
«Inoltre – afferma il direttore del customer engagement di Pam, Fulvio Faletra – verranno stretti legami con le attività del territorio, per portare le eccellenze locali sui nostri scaffali». E assicura: «Non ci saranno sovrapposizioni con il mercato dei commercianti del centro storico».
«Il cantiere utilizza le vie retrostanti la via Emilia per evitare di intralciare il traffico – aggiunge Zordan -, con l’impegno verso i residenti di ripristinare le condizioni delle strade a lavori terminati». Il nuovo supermercato verrà a trovarsi a ridosso di quella che sarà la rotatoria d’ingresso della città all’incrocio di viale Roma, collocandosi nell’ambito di un più ampio intervento urbanistico per la zona. Non a caso è prevista «una parte residenziale sul retro del supermercato – conclude Zordan. Questo ulteriore progetto è contenuto nella scheda normativa approvata nell’ambito del Poc, ma sarà costruito successivamente». (ri.ra.)
Nella foto Fulvio Faletra, Fausto Tinti e Giovanni Zordan