Gli Internazionali di tennis della Tozzona raddoppiano con l”arrivo del torneo maschile
Massimiliano Narducci non aveva mai nascosto di ambire a portare alla Tozzona anche un torneo maschile da affiancare agli Internazionali femminili, ma finora non ci era riuscito. O forse non aveva voluto, perché, come ci spiega lui stesso, non ha mai pensato di «accontentarsi» di un Open. «No – spiega il maestro del circolo della Pedagna -, un tabellone Open non è mai stato un mio vero obiettivo. Non penso abbia molto senso organizzare un torneo per giocatori di Seconda o Terza categoria, non è in linea con le nostre aspettative e con quello che vogliamo dare al nostro pubblico, che abbiamo abituato ad un certo tipo di spettacolo. Piuttosto avrei puntato su una manifestazione giovanile». E invece una delle novità introdotte quest’anno dalla Fit, in collaborazione con la Mef Tennis Events (una società che si occupa di marketing, comunicazione e realizzazione di eventi nel tennis), ha concesso a Narducci la chance che cercava. E non se l’è fatta sfuggire. «Il nuovo Race to Mef Challenger – spiega -, è un mini-tour di quattro tornei (almeno per ora, ma potrebbero diventare otto) che fungono da tabelloni di qualificazione per i tornei Challenger che si svolgono la settimana successiva. Avevamo la possibilità, e l’abbiamo sfruttata al volo, di portare a Imola giocatori, italiani o stranieri, con classifica mondiale e molto motivati, perché si giocano la possibilità di entrare in un Challenger da 80mila dollari, praticamente i tornei più importanti sotto il livello Atp. Chi vincerà a Imola avrà una wild-card per il Challenger della settimana successiva, anche se per ora il calendario non è ufficiale e quindi non sappiamo ancora quale sarà».
La tappa imolese della «Race to Mef» (le altre sono Francavilla, San Severo e Terni) è in programma dal 20 al 27 luglio sui campi della Tozzona, che la settimana precedente ospiteranno invece la 16ª edizione degli Internazionali femminili, che inizieranno il 15 e si concluderanno il 21 luglio. Quindi ci saranno un paio di giorni di concomitanza. «In questo modo – prosegue Narducci – potremo utilizzare tutte le infrastrutture già pronte per il torneo femminile. Saranno 15 giorni molto intensi che saranno resi possibili solo grazie agli sforzi dei 100 volontari che sono coinvolti nell’organizzazione. Sappiamo che sarà un periodo decisamente complicato, ma l’occasione era troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Io ho sempre bisogno di stimoli e sogni da portare avanti. Uno era proprio un torneo maschile alla Tozzona. Questo è un primo passo importante perché avremo in campo giocatori di classifica compresa tra i primi 400-500 del ranking Atp. Non male come inizio».
Tra l’altro questo torneo, che vale in definitiva come trampolino di lancio per il circuito Challenger, dovrà dotarsi di un montepremi relativamente modesto (4-5mila euro), e quindi il suo costo complessivo resterà contenuto. «Contenuto ma non troppo – conclude Narducci -, perché comunque stiamo parlando di un evento di livello Atp, con tutte le spese che questo comporta al netto di un montepremi relativamente basso. Ma volevamo assolutamente entrare in questo giro e abbiamo fatto un ulteriore sforzo molto volentieri». (m.b.)
Nella foto (Isolapress): l”edizione 2018 degli Internazionali alla Tozzona
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