L’Imolese beffa la Triestina nel recupero e vola al quarto posto solitario
Ci dicevamo in tribuna che potrebbe essere la prima vittoria dell’Imolese non meritata fino in fondo. Sarà anche vero, dopo la sofferenza del secondo tempo, anche se la Triestina non ha di certo creato chissà quale occasione, pur restando quasi sempre in attacco. E’ dunque finita 2-1 per i ragazzi dell’Imolese, grazie ai gol di De Marchi e Mosti (in pieno recupero), che hanno ribaltato il vantaggio iniziale di Granoche e sono tornati solitari al quarto posto.
Ma vediamo il contorno. Maglie rosse e alabarde. Le tribune dei distinti sono pronte per accogliere i tifosi friulani che ancora sperano nel primo posto finale. Sono circa 300 per provare a replicare ciò che ha fatto il Monza una settimana fa. Cioè espugnare quel Romeo Galli che aveva resistito per quasi 20 mesi. Nulla da fare, vedendo così il Pordenone (nonostante il pari casalingo col Sudtirol) scappare a +7 con 5 partite da giocare. Ah, a proposito. Sono 800 gli spettatori totali.
La cronaca. Si fa vedere subito la Triestina, anche senza pungere più di tanto, arrivando però al tiro con un colpo di testa senza troppe velleità di Granoche. Pian piano cresce l’Imolese, cercando di sfruttare gli spazi in velocità, ma fino al quarto d’ora c’è poco da segnalare, a parte un tiro dai 20 metri di Carraro, parato a terra da Offredi. Al 18’ la Triestina passa in vantaggio: Frascatore crossa dalla sinistra e Pablo Granoche la spedisce di testa alle spalle di Rossi. Al 22’ c’è una bella cavalcata di Cappelluzzo sulla destra, ma l’azione termina con un anticipo su Mosti, destinatario dell’ultimo passaggio. Al 23’ un tiro di De Marchi dal limite dell’area viene ribattuto, ma l’Imolese spinge forte e sugli sviluppi della stessa azione un tiro di Saber viene deviato in porta da De Marchi. Da annotare qualche lamentela della Triestina che vorrebbe un fallo in attacco di Cappelluzzo. Attorno alla mezzora ci provano i bianchi di Pavanel, prima con Coletti e poi con Costantino. Al 33’ c’è una bella punizione (guadagnata da Cappelluzzo) dal limite dell’area. Il tiro di Carraro termina alto. Al 45’, sempre dalla destra, vero tallone d’Achille della squadra di Dionisi, parte un’azione che diventa pericolosa, prima dell’intervento finale di Rossi.
La ripresa. Ci si aspetta che Boccardi entri al posto di un Fiore non proprio al top, invece esce Sciacca. Cambia poco nello schieramento di Dionisi, che parte subito concentrato. Al 5’ c’è un’azione da raccontare. Da Saber la palla arriva a Mosti all’interno dell’area. Il trequartista riesce a servire Carraro, il cui tiro all’angolino è deviato miracolosamente in angolo da Offredi. Dopo 10’ tocca effettivamente a Fiore andare a sedersi in panchina (entra Varutti), insomma il mister rossoblù ha cambiato entrambi i suoi terzini. Dopo qualche tentativo della Triestina, c’è da segnalare un bel tiro di Saber da 30 metri, che termina a poco dal palo. Dopo pochi minuti lo stesso Saber è costretto ad uscire per un risentimento muscolare. Peccato, perché anche oggi era stato tra i migliori. A metà tempo tocca alle punte sedersi, per dare spazio a Giovinco e Rossetti. L’Imolese dà l’impressione di essere in calo, anche se gli ospiti non è che stiano creando troppo. Un pericolo arriva al 40’ della ripresa, con una zuccata di Costantino bloccata da Rossi. Negli ultimi minuti c’è tanta sofferenza. Ma… Ma… Ma… Incredibile al Galli: al 47’ c’è un tiro di Rossetti rimpallato dal portiere, la palla termina a Mosti che tira. Altra parata, ma il pallone resta sui piedi di Mosti, che segna. E al 49’ c’è un contropiede fulmineo con Giovinco che tira sul portiere in uscita. Mano fuori area e Offredi espulso. Tra i pali ci va Costantino, ma non ha bisogno di fare miracoli sulla punizione di Giovinco, che termina altissima. (paolo zanelli)
Imolese – Triestina 2-1 (1-1)
Imolese (4-3-1-2): Rossi; Sciacca (46’ Boccardi), Checchi, Carini, Fiore (55’ Varutti); Gargiulo, Carraro, Saber (60’ Ranieri); Mosti; De Marchi (69’ Rossetti), Cappelluzzo (69’ Giovinco). All. Dionisi.
Gol: 18’ Granoche (T), 24’ De Marchi (I), 92’ Mosti (I).
Friulani non si può leggere, dai su…