Imola Programma, musica e tecnologia insieme con Giuseppe Acito: «Faccio suonare i robot grazie ai Lego di mio figlio»
Immaginate una normalissima band, di quelle che si esibiscono nei bar o nei festival musicali d’estate. Ecco, ora provate a immaginarvi la stessa band ma i cui componenti non sono esseri umani ma piccoli giocattoli della Lego. Se avete ?gli o nipoti, o se siete stati piccoli dagli anni ’80 in poi saprete benissimo di cosa sto parlando: dei piccoli omini gialli e personaggi antropomor? dai colori più disparati che abitano i paesaggi Lego. Giuseppe Acito, tecnico del suono, musicista, sound designer, noto anche con il nome del suo progetto «Opi?cio Sonico», per il suo progetto ha usato proprio quelli della linea «Bionicle», personaggi guerrieri che aveva regalato a suo ? glio. Tolte le armi e sostituite con bacchette per fare musica ha creato un suo unico e specialissimo gruppo: la «Toa Mata Band» che si esibirà a Imola, oggi sabato 30 marzo, in occasione di Imola Programma. «La “Toa Mata Band” è nata nel marzo 2013 – racconta Acito -, era sempre stato un mio sogno quello di far suonare dei robot. Sono stato fulminato a undici anni vedendo a Domenica In il gruppo tedesco “Kraftwerk” che suonava musica elettronica e sul palco ? ngevano di essere dei robot. Da allora la passione per la musica elettronica e la robotica non mi hanno più abbandonato». (re.co.)
L”articolo completo nello speciale dedicato a «Imola Programma» uscito insieme a «sabato sera» giovedì 28 marzo.
Nella foto: Giuseppe Acito in azione