Imola Programma, gli eventi della terza edizione in calendario
Ormai il countdown è iniziato e presto si apriranno le porte dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari per la terza edizione di Imola Programma, l’evento organizzato da LocalFocus nelle giornate di venerdì 29 e sabato 30 marzo su «Trasformazione tecnologica e fattore umano nell’impresa». Nel 2018 furono circa 1.800 le presenze durante la due giorni e anche quest’anno i numeri dovrebbero seguire quella tendenza, con tanti studenti, aziende e professionisti del mondo dell’informatica pronti a relazionarsi e interagire sul mondo della ricerca, dell’innovazione e della mentalità digitale.
Il via domani, venerdì 29 marzo, alle ore 8.30 nella sala briefing del Ferrari per una giornata dedicata alle imprese, con spazi espositivi, tavoli di confronto, presentazioni e testimonianze. Ecco un breve riassunto: il presidente di LocalFocus Fabio Montefiori farà gli onori di casa e, durante i saluti istituzionali iniziali (ore 9.30), Antonio Corradi, direttore del dipartimento di Informatica-Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna introdurrà il focus dal titolo «Sistema innovazione dell’Emilia Romagna», nel quale interverrà il professore Massimo Carnevali, presidente e curatore del coordinamento operativo del ClustEr regionale dedicato all’Innovazione nei servizi, associazione privata tra imprese, centri di ricerca ed enti di formazione. A seguire (ore 10), Gildo Bosi, responsabile ricerca e sviluppo della divisione Automazione di Sacmi, presenterà il Sacmi Innovation Lab, la nuova struttura aziendale aperta a imprese esterne, università e centri di ricerca. Alle ore 10.20 il general manager di Siropack, Rocco de Lucia, e la ricercatrice dell’Università di Bologna, Jessica Rossi, presenteranno la loro esperienza di innovatori responsabili e il progetto Tailor. Cefla, sponsor principale della manifestazione assieme a Sacmi, sarà protagonista dell’intervento «Making your life better: innovazione per sviluppare nuove opportunità», a cura di Giancarlo Bonzi di Cefla Innovation (ore 10.40). Innovazione 4.0 e formazione saranno anche al centro dei contributi proposti dalle aziende Antreem (ore 11), Injenia (ore 12), Studio Verdi 22 (12.20) Studio Maco (12.40) e Formart (ore 13). Dopo la pausa, la giornata riprenderà con un tavolo di confronto sulla mentalità digitale (ore 14), a cui prenderanno parte Tecla, LavoroPiù e Scatolificio Porrettana. A moderare il dibattito sarà la giornalista di sabato sera, Lara Alpi. Nel pomeriggio, sono in programma altri appuntamenti a cura delle aziende Nsi (ore 14.40), Lenovo ed Exe.it (ore 15.10) e Gi Group (ore 15.50). Alle 17.30 Make It Different presenterà «Tecnologie e fattore umano: chi orchestra la sinfonia?», mentre alle ore 17 Npc, Sister e Imola Informatica si confronteranno sul tema «Dal locale al globale: perché collaborare». Chiusura dei lavori alle 20.
Il secondo giorno sarà invece improntato sui percorsi formativi e professionali. Studenti e istituti superiori si relazioneranno con le imprese per capirne esigenze e quali sono le figure ricercate nel mondo del lavoro. Apertura alle ore 8.15 con la dirigente scolastica dell’Alberghetti, Vanna Monducci, che presenterà i «Laboratori territoriali per l’occupabilità», nuovi spazi di formazione che prenderanno il via negli istituti superiori imolesi dal prossimo anno scolastico. A seguire (ore 10), «Generazioni a confronto» con Cefla, Sacmi, Tecla e la web influencer Marta Basso. Alle ore 12 Mattia Gianessi, consulente di Lamborghini, e lo studente prodigio Leonardo Falanga, appassionato di intelligenza artificiale, parleranno di robotica. La chiusura dei lavori è prevista per le 13.30. Oltre, però, ai focus in scaletta, gli organizzatori hanno inserito quattro «momenti experience» per coinvolgere il pubblico. In entrambi i giorni, infatti, l’artista Adonai Sebhatu regalerà ai presenti un’opera lunga tre metri in cui progresso e scienza si fondono rendendo lo spettatore il vero protagonista. Venerdì, alle ore 11.40, Serena Ruffato di Tooteko illustrerà come la tecnologia possa essere davvero a servizio dell’arte, soprattutto per chi, come Deborah Tramentozzi, anch’essa presente a Imola Programma, è non vedente. Sabato, invece, innovazione e note saranno al centro del workshop educativo e live musicale proposto da Giuseppe Acito dell’Opificio Sonico che, dalle 12.30 e per circa un’ora, farà suonare la sua band di mattoncini Lego. E per finire, dalle 15, il laboratorio di coding e robotica educativa per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni, a cura di CoderDojo Imola. Entrambe le giornate, a ingresso libero, saranno presentate da Giorgio Conti. Dettagli e informazioni sul sito di Imola Programma (d.b.)
Nella foto: la presentazione della terza edizione di «Imola Programma»; da sinistra il vicesindaco Patrik Cavina, Fabio Montefiori, presidente di «LocalFocus» che organizza l”evento e Antonio Corradi dell”Università di Bologna