Sconfitta in casa (1-3) dopo 19 mesi, ma all’Imolese manca un rigore
Prima o poi doveva succedere di cadere in casa, senza intaccare nulla di questa splendida stagione. Una bellissima Imolese per un’ora, su un terreno di gioco finalmente all’altezza (seminato in settimana e innaffiato poco prima della partita), poi è uscita la forza del Monza, che nel secondo tempo ha legittimato la vittoria, anche se il 3-1 finale (De Marchi, Palazzi, Marchi e Chiricò) è un po’ troppo penalizzante per i rossoblù, che reclamano un rigore non dato ad inizio ripresa (atterrato Saber) sul risultato di 1-1.
Che fosse una delle partite più attese dell’anno lo si è capito quando è stata ufficializzata la proprietà del Monza. Insomma, personaggi del calibro di Berlusconi e Galliani non passano inosservati a livello di Champions League, figurarsi in serie C. Al Romeo Galli però non si sono visti, neppure quel Galliani che fino a qualche giorno prima era stato preannunciato in arrivo in elicottero. Discreto numero di tifosi brianzoli in tribuna, un centinaio di biancorossi in una delle giornate più belle dell’anno, a livello climatico. Circa 800 invece i tifosi totali presenti in tribuna: onestamente un po’ pochi, considerando le temperature e il fatto che non ci fosse neppure la serie A in contemporanea.
In campo, Dionisi è costretto a rinunciare a Garattoni, Lanini, Belcastro e allo squalificato Bensaja, schierando così in attacco la coppia De Marchi-Rossetti e a centrocampo le due mezzali Saber e Gargiulo, con Mosti trequartista e Carraro solito playmaker. Dietro la solita difesa affidabile con Sciacca e Fiore terzini e i due centrali Checchi e Carini.
La cronaca. Squadre molto corte, la partita si preannuncia divertente fin dalle prime battute, ma il primo pericolo arriva sui piedi di Carraro che ritarda di un attimo il tiro e poi da fuori area lo scocca a fil di palo. Al 5’ De Marchi sfrutta un rimpallo poco oltre il centrocampo e come una furia si invola verso la rete, segnando con un tocco morbido che per un pelo non viene ribattuto fuori da un difensore. Il Monza non ci sta, ci prova sempre, fino al tiro di Ceccarelli che termina fuori, attorno al quarto d’ora. Al 25’ la squadra di Brocchi fa vedere tutte le sue qualità, con D’Errico che serve Palazzi, che con un tocco delicato di piattone supera Rossi e la mette all’incrocio dei pali. Un minuto dopo ancora De Marchi si trova solo davanti a Guarna, ma stavolta spara alto da pochi passi. Confermiamo, la partita è bellissima, forse la migliore dell’anno. Al 36’ il Monza è pericolosissimo, prima con Ceccarelli dalla destra, con paratissima di Rossi, il secondo con Anastasio, con parata di piede dello stesso Rossi. Al 42’ si fa pericolosa l’Imolese, con un tiro di Mosti che viene deviato in angolo all’ultimo momento. E dopo un batti e ribatti pericolosissimo nell’area del Monza, c’è un ribaltamento, con Checchi che salva la porta rossoblù.
La ripresa. Si parte subito forte e al 4’ Saber viene atterrato in area. Peccato che un rigore netto non venga assegnato dal signor Zingarelli di Siena. Al 6’ il tiro da fuori di Mosti è debole e viene fermato a terra da Guarna. L’Imolese sta calando, non sarà facile tenere botta con questi ritmi fino al termine. Anche perché iniziano a piovere i cartellini gialli, purtroppo a senso unico (Sciacca, Saber e Checchi). Al 34’ c’è un tiro tanto violento quanto inatteso dai 30 metri di Galli, ma Rossi si fa trovare pronto. Peccato che sul calcio d’angolo Ettore Marchi sia il più lesto di tutti a buttare la palla in rete. Mancano 10 minuti alla fine e il rischio che il Romeo Galli perda la sua imbattibilità (dal settembre 2017) si fa sempre più concreta. Anche perché all’ultimo sospiro Chiricò segna il 3-1 con Rossi fuori dai pali. (paolo zanelli)
Imolese – Monza 1-3 (1-1)
Imolese (4-3-1-2): Rossi; Sciacca, Checchi, Carini, Fiore; Saber (75’ Valentini), Carraro, Gargiulo; Mosti (86’ Ranieri); De Marchi (63’ Cappelluzzo), Rossetti (75’ Giovinco). All. Dionisi.
Gol: 5’ De Marchi (I), 25’ Palazzi (M), 79’ Marchi (M), 93’ Chiricò (M).