Calcio serie C, il famoso giornalista Carlo Pellegatti racconta Berlusconi e Galliani alla vigilia di Imolese-Monza
La sfida tra Imolese e Monza di domani, domenica 24 marzo (ore 16.30), sarà ammantata di curiosità anche in tribuna. Verranno Berlusconi e Galliani? Impossibile il primo, difficile il secondo, una coppia comunque storica e capace, in 31 anni di Milan (dal 1986 al 2017), di mettere in bacheca 29 trofei, tra i quali 8 scudetti e 5 Coppe Campioni, e fare la storia del calcio italiano e mondiale. Chi ha raccontato uno per uno quei successi, con la passione del tifoso che giungeva chiaramente prima del microfono e della penna da giornalista, è stato Carlo Pellegatti. Personaggio televisivo noto per le sue telecronache un po’ fuori dagli schemi ed i suoi servizi precisi e puntuali da Milanello, è stato capace di regalare emozioni a tutti gli appassionati di questo sport, soprattutto a quelli di fede rossonera. «Berlusconi lo possiamo considerare un visionario – ha raccontato lo stesso Pellegatti -. Lui dice di avere sul comodino il libro L’elogio della follia di Erasmo da Rotterdam, ma poi in realtà ha sempre realizzato i suoi sogni nel campo imprenditoriale, televisivo e calcistico. Di fianco a lui Adriano Galliani, un appassionato e grande esperto di calcio che, negli anni d’oro del Milan, si è confermato, come amo definirlo io, uno splendido mercante d’arte capace di acquistare, al posto di quadri, grandissimi giocatori».
E’ rimasto sorpreso del loro passaggio al Monza?
«Un po’, ma in fondo è a pochi chilometri da Arcore, residenza di Berlusconi, e poi è la società dove Galliani ha mosso i primi passi da dirigente sportivo».
In panchina hanno scelto Cristian Brocchi. Se lo sarebbe immaginato un giorno come allenatore?
«Sì, perché è sempre stato un ragazzo intelligente che si applicava molto. Purtroppo si è seduto sulla panchina del Milan in un momento di transizione, ma non va dimenticato che con lui abbiamo centrato una finale di Coppa Italia nel 2016, poi persa ai supplementari con la Juventus per un gol di Morata».
Lei, che ha varcato molte volte i cancelli di San Siro, è mai stato al Brianteo in questa stagione?
«Seguo il Monza sui giornali ed allo stadio sono andato un paio di volte, insieme a mio figlio che è un appassionato, per vedere le sfide contro Sambenedettese e Triestina».
Nel mercato invernale si è subito visto anche lo zampino di Galliani, che ha rivoluzionato l’intera rosa.
«La squadra è stata rivoltata come un calzino a gennaio, proprio perché sanno come sia difficile e complicato salire di categoria. Sono sicuro, però, che presto il Monza riuscirà a conquistare la serie B». (d.b.)
L”articolo completo su «sabato sera» del 21 marzo.
Nella foto: Carlo Pellegatti