Elezioni comunali, a Casalfiumanese il centrosinistra punta sulla venticinquenne Beatrice Poli
A Casalfiumanese il centrosinistra si presenta con il volto di Beatrice Poli, 25 anni, candidata sindaco per le prossime amministrative del 26 maggio. Nonostante la giovane età vanta una certa esperienza come amministratrice, dato che siede nell’attuale Giunta guidata da Gisella Rivola e con deleghe importanti (Sanità e Sociale, Cultura, Scuola, Frazioni e Pari opportunità). Nel contempo frequenta Scienze della formazione all’università di Bologna ed è insegnante supplente di scuola materna a Imola. Da qualche anno è tra coloro che hanno dato vita al gruppo giovani della Pro loco del paese.
Il nome della sua lista è “Insieme per Casalfiumanese”, nota di continuità rispetto alle precedenti elezioni.
«Sono iscritta al Pd ma l’intenzione è andare oltre, senza nasconderci, con una lista aperta al confronto, al dialogo con tutta la comunità, cercando di coinvolgerne la parte più giovane, che di solito rimane un po’ più marginale». La sindaca Rivola poteva candidarsi per il secondo mandato, invece è emerso il suo nome. «Ci siamo confrontati come iscritti Pd e c’è stata condivisione sul mio nome, tra cittadini di Casalfiumanese, nessuna “imposizione” da fuori o da Imola. Non si tratta di uno scontro con le persone ma di portare il mio contributo, quello che ho imparato in questi cinque anni».
Cosa porterà di questi cinque anni nel suo programma e quali cose nuove?
«Per il momento stiamo costruendo la lista, per il programma vorrei ascoltare prima di tutto chi si propone. E’ naturale, comunque, che quanto fatto lo porti con me su temi che abbiamo abbozzato ma che non riusciremo probabilmente a finire, come piazza Cavalli o il parcheggio di Casale basso. Come assessore ho lavorato tanto con i gruppi e le associazioni, il Teatro è diventata una realtà importantissima che abbiamo esteso alle frazioni».
Tramontata l’idea di una fusione nei comuni lungo il Santerno?
«Giusto o sbagliato che fosse quel film è finito e occorre cominciarne un altro. Bisogna dialogare in vallata, Casalfiuma-nese è incastrato fra tanti e non si può permettere di rimanere un’isola. Il tema o la sfida che sento più mia è quella dei giova-ni, integrare il loro entusiasmo con la competenza di chi ha più anni di esperienza, perché una comunità va avanti se c’è sinergia tra queste due compo-nenti. Occorre uno scambio di generazioni: tutti dicono largo ai giovani, poi quando è il mo-mento diventa difficile “lasciare lo scettro” e nello stesso tempo occorre accompagnare i giovani nel percorso, non lasciarli soli». (l.a.)
L”intervista completa è su «sabato sera» del 21 marzo
Nella foto la candidata sindaco di Insieme per Casalfiumanese, Beatrice Poli