I volontari dell”Enduro Motor Valley hanno liberato il sentiero di Monte Fune da alberi e tronchi crollati
Un altro intervento da segnalare per i volontari dell”Enduro Motor Valley. Nei giorni scorsi il gruppo ha portato a termine un lavoro di disostruzione del sentiero che da Monte Fune, nel comune di Castel Del Rio, conduce fino oltre il confine con la Toscana. Il sentiero era infatti chiuso da tempo per via di vari alberi crollati nel bosco, ma soprattutto per via di enormi castagni di un castagneto abbandonato da anni.
La sezione alidosiana dell”associazione ha perciò organizzato una missione per renderlo nuovamente percorribile, secondo le modalità descritte dal veterano dell”Emv, Riccardo Quercia: «“Già raggiungere la zona operativa con tutta l’attrezzatura è davvero impegnativo. Per di più sapevamo che ci saremmo trovati davanti a dei veri e propri muri di tronchi crollati sul sentiero. Cinquant”anni fa questi problemi non esistevano, queste zone erano curate dagli abitanti di Monte Fune dove addirittura c’era un bar alimentari presso il quale alla sera ci si trovava a giocare a carte. Ora le case sono disabitate, molte sono crollate, noi cerchiamo di mantenere almeno i sentieri più importanti».
Il racconto è portato avanti da un altro volontario, William Berti: «Temevamo di non riuscire con un solo intervento a ripristinare il sentiero quindi abbiamo lavorato a testa bassa senza fermarci per diverse ore. È sicuramente uno degli interventi più impegnativi a cui io abbia partecipato, con anche porzioni di sentiero franate da ripristinare, ma la zona è di una bellezza unica e mantenerla fruibile è fondamentale».
Nell”intervento, precisano i volontari, si è rivelata molto utile la moto Beta messa a disposizione del gruppo da Trioschi, che è stata utilizzata da Roberto Russo, coordinatore di tutta l”operazione.