Con il festival “Le case della scienza” tante occasioni e appuntamenti per conoscere gli “Spazi”
Si rinnova l’appuntamento con “Le case della scienza”, il festival dedicato alla divulgazione scientifica e tecnologica. La rassegna è realizzata dal Comune di Imola in collaborazione con l’associazione ScienzaE. Quest’anno il festival è dedicato agli “Spazi”. Gli spazi naturali che ci circondano hanno un’estensione che va dall’infinitamente piccolo delle particelle subatomiche all’infinitamente grande degli spazi intergalattici.
La manifestazione, iniziata il 12 marzo, offre ancora molti appuntamenti. Giovedì 14 marzo alle ore 20.45, all’auditorium Aldo Villa – Museo di San Domenico “La Relatività generale di Einstein”: l’impresa intellettuale di Einstein ha un protagonista nascosto, il grande matematico lughese, Ricci Curbastro. Ne parla il fisico Ibanez Riccò. “Lo spazio oltre l’immagine: gli specchi nella pittura dal ’400 a oggi” è il titolo dell’incontro di venerdì 15 marzo alle ore 17.30 a palazzo Vespignani, un viaggio alla ricerca degli specchi nell’arte a cura di Maria Grazia Bellardi dell’Università di Bologna. Alle ore 18, presso la sede di Sis.Ter, “Detriti Spaziali e Nano Satelliti”, è il titolo dell’incontro curato da Spacemind, divisione di sviluppo sistemi spaziali Npc.
Sabato 16 marzo due incontri in biblioteca: alle ore 9 “Il pianeta in trasformazione”, sulla modifica degli equilibri della società in conseguenza dei cambiamenti climatici; alle ore 16 “Spazi della memoria. Tra luoghi reali e luoghi immaginari”, in cui gli studenti raccontano l’esperienza “Progettare con il generale Anders”, un progetto a cura di Eredità e Memoria, in collaborazione con istituto Paolini Cassiano, Polo universitario di Imola e Ideas in Action.
Domenica 17 marzo, alle 15.30, alla scuola Pelloni Tabanelli, “Drone che passione!”, un laboratorio sui droni e il loro utilizzo; alle ore 18, concerto presso l’auditorium della scuola di musica Vassura Baroncini. “Da Flatlandia a Lucio Fontana spazi sonori a quattro dimensioni” è il titolo dell’evento, a cura del collettivo Improplayers.
Lunedì 18 marzo alle ore 16.30 il centro culturale Primola organizza un incontro sui cambiamenti climatici e, dalle 18 alle 20, all’Opera Studio si terrà un laboratorio teatrale dal titolo” Guarda il cielo (…e sogna di volare)”, in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Il laboratorio prosegue anche martedì 19 e mercoledì 20 e si conclude con un saggio sabato 23 alle ore 18.30.
Che cosa sono le onde gravitazionali, perché è importante osservarle e perché è difficile misurarle è l’argomento dell’incontro di martedì 19 marzo all’auditorium Aldo Villa, dal titolo “Una nuova era per l’astronomia”: sarà presente Filippo Martelli dell’Università di Urbino che ha scoperto le onde gravitazionali insieme ai colleghi americani del team Ligo, premio Nobel per la Fisica 2017.
Mercoledì 20 marzo, in biblioteca, alle ore 21, si parlerà di scienza e letteratura con Oriano Spazzoli; la serata, intitolata” Dal cielo allo spazio: l’universo immaginato”, a cura di Casa Piani in collaborazione con l’Associazione astrofili di Ravenna, prevede letture di brani di Italo Calvino. Alla sede del Cai di Imola i preziosi animali notturni saranno i protagonisti di un incontro dal titolo “Volare con le mani – alla scoperta del mondo dei pipistrelli”. Inizio ore 21.