Salta l”incontro tra Fondazione Ant e la sindaca Sangiorgi. Duro scambio di commenti
La sindaca di Imola Manuela Sangiorgi salta l’incontro fissato con la Fondazione Ant e la presidente Raffaella Pannuti, figlia dell’oncologo fondatore dell’associazione che dal 1978 si occupa di assistenza ai malati di tumore, affida a Twitter la sua delusione con parole dure. Tempo poco e Sangiorgi, che ha la tenuto per sé la delega al Welfare dopo le dimissioni dell’assessora Dhimjini, risponde con un comunicato stampa decisamente piccato.
«L’impegno nelle istituzioni – recita il tweet della Pannuti – passa dalle cose semplici come il rispetto delle persone, quello che oggi (ieri martedì 12, ndr) è mancato al sindaco di Imola Manuela Sangiorgi. Tempo fa le avevamo richiesto un incontro, fissato per oggi, con il presidente e il direttore sanitario di Ant per parlare dei tanti malati di tumore che l’equipe della Fondazione assiste sul territorio di Imola ogni giorno. Oggi, dopo un’anticamera di oltre un’ora, il sindaco ha fatto sapere di avere altri impegni e di dover disdire l’appuntamento. Neanche un saluto veloce per scusarsi di persona. Evidentemente il sindaco di Imola è più impegnato del governatore Bonaccini che ci ha ricevuto proprio ieri senza nemmeno problemi di organizzazione di agenda. Se questa è l’attenzione riservata a chi si occupa delle persone più fragili sappiamo già su chi non poter contare nei prossimi anni»
«Appena constatata la sopraggiunta difficoltà a presenziare all”incontro pianificato – ha risposto Sangiorgi con una nota -, a causa di un urgente vertice di confronto con la Federazione motociclistica italiana e Formula Imola Spa, relativamente all”imminente diffusione del calendario eventi del nostro autodromo Enzo e Dino Ferrari, ho provveduto al tempestivo avviso telefonico ad una delle persone della delegazione in attesa nelle sale comunali. Il mio auspicio di poter comunque ricevere nella mattinata la Fondazione Ant Bologna è andata scemando con il trascorrere dei minuti e ho inviato le mie scuse attraverso lo staff di segreteria non potendo abbandonare il tavolo di lavoro. Le parole pubbliche della dottoressa Raffaella Pannuti, che emettono sentenze relativamente ai miei canoni di educazione ed ai risvolti futuri al riguardo di una tematica, quella dell”assistenza ai tanti malati di tumore sul territorio imolese, che mi sta molto a cuore, sono totalmente inopportune perché emesse dopo un singolo episodio di quelli che rappresentano i normali imprevisti della quotidianità lavorativa di un sindaco e perché passibili dell”emissione di un giudizio pubblico che non rispecchia fedelmente le mie idee, le mie azioni e la mia sensibilità sulla casistica».
Uno strappo che ora, forse, qualcuno dovrà cercare di ricucire. In fondo più o meno quello che stava accadendo proprio durante la delicata riunione che la sindaca non ha potuto lasciare: la Fmi si è presa l’onere di mediare tra Sangiorgi e il presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense, del quale la scorsa settimana la sindaca ha chiesto le dimissioni in Consiglio comunale. (l.a.)
Nella foto Raffaella Pannuti e Manuela Sangiorgi
ogni botte da il vino che ha
…lo strappo è già ricucito, grazie al “nuovo” accordo raggiunto al tavolo sul calendario 2019 dell’autodromo (139gg. anzichè le ipotizzate 109…): il numero dei tanti ammalati di tumore imolesi non scenderà, grazie anche a questa eccessiva attività che non si alimenta certo di aria fritta: …poi festa per tutti, il 15 marzo, richiamandoci alle parole di di Greta Thumberg…., magari, da parte della politica, snocciolando e rivendicando insignificanti provvedimenti per tutelare la nostra salute, ma continuando ad investire sulle cause che stanno portando l’habitat del nostro pianeta all’autodistruzione!