La Regione vuole inserire la Trasversale di pianura tra le opere finanziate nel 2020, entro il 2019 lo studio di fattibilità
Passi in avanti nel completamento della Trasversale di pianura o provinciale 3. La Regione, in accordo con la Città metropolitana, è intenzionata a inserirla nel prossimo piano delle opere da finanziare, quindi ad avere entro fine anno uno studio di fattibilità tecnico con costi e verifica del tracciato. In sostanza, la Regione metterà le risorse necessarie, mentre la Città metropolitana seguirà la progettazione.
Sembra concretizzarsi così l’impegno preso con Medicina e Budrio dall’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini. Il tratto mancante della Trasversale è quello compreso tra la frazione medicinese di Villa Fontana (rotonda di via Fasanina) e la località budriese Olmo. Non a caso la strada, oggi, si chiama via dell’Olmo. Matteo Montanari, vicesindaco di Medicina, conferma il confronto in atto con gli altri due enti: «Da parte nostra abbiamo chiesto che nel progetto di fattibilità sia compreso anche un collegamento tra la zona artigianale di Fossatone e la Trasversale, che porta da un lato verso l’interporto e dall’altro verso la Romagna, inoltre dalla Trasversale c’è il raccordo con la San Carlo nuova, che riporta verso lo svincolo con il casello dell’A14 di Castel San Pietro, una viabilità più rapida e adeguata ai mezzi pesanti».
Oggi la zona artigianale di Fossatone è collegata solo con la San Vitale. «Avere due strade porterà valore aggiunto e sposterà del traffico dalla San Vitale». Al momento si parla di un costo complessivo di 10-15 milioni di euro; appena 4-5 chilometri ma i punti critici per il tracciato non mancano. Sul ponte del Gaiana dal marzo scorso non possono transitare i mezzi oltre le 15 tonnellate «per deterioramento della struttura» e anche i ponti su Fossatone e Quaderna sono stati inseriti in quelli a priorità alta su cui intervenire. (l.a.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 7 marzo
Qualcuno sa a che punto sono con lo stato di progetto ?
…avanti così, poi quando il traffico, soprattutto pesante, aumenterà e arriverà tutto sulla S.Vitale alla fine della Trasversale, cos’altro faremo? La nuova S.Vitale (!) fino a Ravenna, altroché ripristino della ferrovia Budrio-Massa Lombarda: evviva la mobilità sostenibile su gomma: più strade e auto per tutti!….ma dopo ci laviamo la coscienza facendo grandi discorsi e aderendo alla “Marcia Globale per il Clima”. E’ proprio vero che il mondo è bello, perché è vario….
Questo non significa, che stando così le cose non fosse necessario adeguare la via Olmo, ma da qui a pensare che il traffico pesante che confluisce sulla Trasversale, vada poi in A 14, via “Nuova S.Carlo” da Castel S.Pietro T., significa non conoscere le ragioni del perché i camionisti percorrono quella strada: non occorre molta fantasia per capirlo…..
Era ora