Il Comitato pro Bretella ha raccolto oltre 3.000 firme a Imola e vallata a sostegno del progetto esistente
Obiettivo 3.000 firme raggiunto e superato dal Comitato “Strade future” di Imola. Il gruppo, costituitosi alcuni mesi fa per sostenere la realizzazione della “bretella” secondo il progetto messo a punto dalla Giunta precedente e non nella versione ridotta preferita dall”attuale Amministrazione, ha annunciato di avere raccolto 3.157 firme. Le sottoscrizioni, raccolte nell”arco di quattro mesi con 14 banchetti organizzati dai volontari (dieci a Imola e quattro in vallata), sono state portate in municipio insieme ad una lettera indirizzata alla sindaca Manuela Sangiorgi, nella quale si chiede il completamento dell”asse attrezzato e delle opere accessorie.
«La segreteria ci ha prima avvisato che la sindaca è in ferie, rispondendoci che prima di prendere un appuntamento occorre sapere se la sindaca intenderà riceverci – spiega il portavoce del Comitato, Mirco Griguoli -. Abbiamo così deciso di lasciare solo la copia della lettera indirizzata alla Sangiorgi, mentre le firme, che rappresentano la voce di oltre 3.000 cittadini, le consegneremo alla sindaca quando ci riceverà». Griguoli ha voluto ringraziare «per l’impegno tutti i volontari, tanti semplici cittadini, che nel corso di questi mesi hanno ascoltato e parlato con migliaia di altri cittadini. «Siamo rimasti stupiti nel toccare con mano che il tema del traffico e del mancato completamento della “Bretella” è sentito non solo dagli imolesi, ma anche da moltissimi residenti nella Vallata, che non solo hanno firmato il nostro appello, ma hanno dato il via ad una rete spontanea che ci ha permesso di raccogliere centinaia di firme, andando anche casa per casa, famiglia per famiglia. Questo ci rende orgogliosi perchè conferma che l”impegno civile nel nostro territorio è ancora presente e per tematiche importanti come quella della sicurezza stradale, i cittadini si mobilitano in prima persona».
I membri del Comitato in questi mesi di impegno hanno anche verificato di persona le condizioni del traffico nel quartiere Pedagna, in particolare sulle vie Puccini e Vivaldi, testimoniando il determinarsi di situazioni pericolose per i pedoni, coinvolti in diversi incidenti proprio in quella zona, uno dei quali mortale. Griguoli ha dunque assicurato che l”impegno del gruppo continuerà «sino a quando l’Amministrazione comunale non avrà chiarito pubblicamente le ragioni per le quali non ha ancora dato seguito agli accordi presi dalla Giunta precedente. Chiediamo sin da ora a tutti i gruppi consiliari di organizzare un consiglio comunale straordinario su questo argomento perché sarebbe assurdo che Imola perdesse i 21 milioni di euro scritti nero su bianco nel Protocollo infrastrutture sottoscritto a dicembre 2017 con Società Autostrade e Città Metropolitana, che permetterebbero alla nostra città di realizzare un’opera così importante senza spendere un euro delle casse comunali». (r.cr.)
Nella foto la rappresentanza del Comitato Strade Future che si è recata in municipio con le firme raccolte