Da “Lotto Marzo” ai tradizionali banchetti di mimose: come si celebra a Imola e dintorni la Festa della Donna
Mostre, conferenze, manifestazioni e naturalmente mimose: sono tanti i modi di declinare l”8 Marzo a Imola e negli altri comuni del territorio. La festa della donna comincia al mattino, con i tradizionali banchetti per la distribuzione di mimose allestiti a Imola dalle associazioni femminili “Circolo Fiorella” e “Gruppo donne mimosa”. Due i punti di distribuzione: sotto al portico di piazza Matteotti (davanti all”ex Giuly bar) dalle 9 alle 12 e in piazza Michelangelo, sotto al portico, dalle 8 alle 11. Il ricavato dalla vendita dei mazzolini gialli sarà devoluto a progetti sociali sul territorio.
Nel programma spicca “Lotto Marzo”, una manifestazione per lo sciopero globale delle donne che a Imola prenderà le forme di un corteo delle donne, munite di pentole e mestoli, con arrivo in piazza Matteotti alle 19. L”iniziativa è organizzata da Trama di Terre, con l”adesione delle Donne Cgil e Spi Imola, per manifestare contro razzismo, sessismo e per il diritto all”autoderminazione delle donne. Il ritrovo è alle 17.30 in via Aldrovandi a Imola, sede dell”associazione.
Due gli incontri di riflessione che si terranno in città nella giornata di venerdì: alle 18 nella sala del Cidra di via Fratelli Bandiera 23 il professor Carlo Monaco terrà una lezione sul tema “1968: la rivoluzione sessuale, libertaria e femminista (Reich, Kate Millet, Lacan…). L”evento è proposto da Università Aperta, con ingresso libero fino a esaurimento dei posti; alle 20 a Casa Piani è in programma “E” l”8 marzo ragazze!”, con Cristina Gallingani e incentrato sulle donne del passato e del presente e sulla condizione femminile. L”appuntamento è dedicato alle giovanissime dagli 11 ai 14 anni, con iscrizione obbligatoria (tel. 0542-602630).
All”Outlet di Castel Guelfo sarà presente a partire dalle 10 un info point della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) con medici e volontari che informeranno le donne sulla prevenzione dei tumore al seno, sui fattori di rischio e la diagnosi precoce, mentre a Ozzano Emilia la giornata sarà celebrata alla biblioteca comunale, a partire dalle 10, con un aperitivo e l”inaugurazione della mostra fotografica “Ragazze sul divano”, di Anna Alvoni, letture poetiche di Lidia Calzolari, musica con Francesca Filippi e piazza con lettura spettacolo di Patrizia Piccinini “Sebben che siamo donne, paura non abbiamo!” e accompagnamento musicale di Stefania Mirandola. A Medicina invece è prevista alle 21, nella sala del Suffragio, la proiezione gratuita del film “Tonya”, basato sulla vita della pattinatrice Tonya Harding.
La Festa della Donna proseguirà anche sabato 9 marzo. L”associazione Perledonne invita a Medicina, al parco delle Mondine, per dipingere di rosso una panchina del parco. Un gesto simbolico, che si svolgerà dalle 15.30, per dire no alla violenza e al femminicidio.
Tra gli altri appuntamenti, segnaliamo, a conclusione del progetto “Nel nome delle donne: storie oltre i nomi. Toponomastica al femminile”, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, l”inaugurazione della targa dedicata alle 21 donne dell”Assemblea costituente. Saranno presenti nella galleria del Centro cittadino di Imola, alle 10, l”assessore alla Scuola Claudia Resta e Virna Gioiellieri della Commissione pari opportunità del Comune di Imola. Completano il programma, sempre sabato 9 marzo, a Imola “Donne che scrivono”, un evento dedicato alla scrittura al femminile che si terrà a partire dalle 15.30 al Centro sociale La Tozzona e a Castel San Pietro Terme, alle 17, parole e musica con il gruppo Bla Bla Lab, appuntamento organizzato da Perledonne e Spazio Life in via Avogadro 15 (Lo spuntino del fornaio).
Ricordiamo infine che fino al 20 marzo, alle Librerie Coop del Centro Leonardo, sarà visitabile la mostra “Verso la parità… dal 1968 una rivoluzione da completare”, organizzata da Perledonne con la collaborazione del consiglio di zona dei soci di Coop Alleanza 3.0.