“L”aereo senza meta” la maschera più creativa del Carnevale imolese, davanti a “Madame Jornel” e alla “foresta incantata”
E” “L”aereo senza meta” il costume vincitore del concorso “Maschera più creativa”, premiato ieri al “Carnevale al Centro – la Festa dei bambini e dei ragazzi” di Imola. L”aereo vincitore era “guidato” da Gregorio Gabusi, Michele Bottau e Petar Baric, tre compagni di classe di 10 anni, che hanno conquistato il primo premio “per l’originalità, l’ironia, la precisione nei dettagli e l’uso dei materiali”. Al secondo posto si è classificata Simona Boi, di 9 anni, vestita da “Madame Jornel”, con la motivazione “per la bellezza dell’insieme, l’armonia e l’eleganza del risultato finale”. Terzi i fratellini Federico e Chiara Fuzzi, di 7 e 3 anni, con il costume “La foresta incantata”, con la motivazione “per il lavoro di gruppo, l’utilizzo di materiali riciclati e la simpatia”.
Ai primi tre classificati, che hanno avuto la meglio su un totale di 69 bambine e bambini in gara, tra uno e 11 anni, sono andati rispettivamente 150 euro, 100 euro e 50 euro tutti in buoni acquisto alla Coop Alleanza 3.0, torte e dolci offerte da Opera Dulcis e una targa in ceramica offerta dalla Coop Ceramica di Imola. La partecipazione è stata molto alta, se si pensa che nel 2018 erano stati 40 i partecipanti al concorso. Il vicesindaco Patrik Cavina, presente ieri sul palco di piazza Matteotti a premiare i vincitori, ha espresso “soddisfazione per il successo del Carnevale imolese.
Oltre ai primi tre, la giuria ha assegnato cinque premi speciali, riconoscendo l’impegno nell’utilizzare materiali di riciclo e per la creatività nel confezionare i costumi. I bambini premiati sono stati Paolo Righini, di 7 anni, per il costume “Mio nonno in carriola”, con la motivazione “per la simpatia dell’idea e la simpatia”; Kiss Adi Adorzan, 6 anni, con il costume “Transformer poliziotto”, con la motivazione “per l’utilizzo dei materiali, i colori e la fantasia”; Filippo Guerrini, di un anno, vestito da “poliziotto con i baffi”, premiato per la “simpatia e la tenerezza”; Laura Venturi, di 4 anni, vestita da ‘Gufo rosso’, premiata per “le stoffe, i colori, la sartoria”; infine Mattia Zappi, di 8 anni, vestito da ‘scienziato pazzo”, premiato “per l’ironia, la creatività e l’idea”.
Alla riuscita della festa hanno collaborato Radio Bruno, l”animazione, i balli e i giochi con i Radiotubbies, le sfrappole e lo zucchero filato distribuiti dall”associazione “Insieme per un futuro migliore” – Progetto bimbi di Chernobyl. (r.cr.)
Nella foto sul palco le tre maschere premiate con il vicesindaco Patrik Cavina