Giuliano Collina ed Ermes Sasso, due miti dello sport imolese
Il quarantesimo anniversario della costituzione del Gruppo ciclistico Dosi, ricordato il 18 novembre scorso nel prestigioso hotel Molino Rosso in occasione del pranzo annuale del gruppo stesso, induce la mente a riflettere su un’attività solerte, passionale, intrisa di abnegazione e attenzione di alcuni fondamentali personaggi, dediti a sacrificare ore e ore del loro vivere con l’unico scopo di concorrere a favorire l’amicizia, la solidarietà e la socialità tra persone animate da una sana passione, come quella delle due ruote, cioè la bicicletta, utile e classificata tra i mezzi più idonei per conservare e migliorare il proprio fisico e attivare positivamente la mente. Questo preambolo è necessario per inquadrare meglio un fenomeno sviluppatosi da poco più di quaranta anni nella nostra comunità.
Tra i primi gruppi imolesi vanno collocati quello succitato e l’Avis di Imola, cresciuti e divenuti in breve tempo contenitori di tanti tesserati, in virtù della passione e delle capacità organizzative profuse da Giuliano Collina per il Gruppo Dosi e da Ermes Sasso per l’Avis, ai quali è doveroso dedicare un riconoscimento per quanto hanno dato in funzione dell’affermarsi di una così significativa attività come l’associazionismo sportivo, immune da nessun altro scopo se non quello rivolto a creare amicizia e solidarietà tra persone di idee sane, senza confini culturali e posizionamenti sociali. Di queste due persone carismatiche, capaci di coinvolgere con il loro esempio virtuoso profuso con semplicità, umiltà e buon senso quanti facevano parte dei rispettivi gruppi, va doverosamente sottolineata la logica del comune percorso di vita. Sono stati apprezzati dai colleghi di lavoro, uno nel settore della telefonia fissa, l’altro in quello dell’infermieristica, e attenti educatori dei figli, i quali hanno recepito e riempito il loro futuro degli insegnamenti dei genitori. Sono stati capaci di coinvolgere le rispettive consorti, le quali a pieno titolo si sono prodigate nelle fasi organizzative dei raduni, delle tante escursioni cicloturistiche, delle serate conviviali e di tanto altro ancora. (cla.mal.)
Su «sabato sera» del 28 febbraio due pagine con tante belle foto e l”articolo completo.
Nella foto: il gruppo Dosi al gran completo, fotografo qualche anno fa davanti alla Rocca Sforzesca