Un omaggio a Ebe Stignani con il concerto lirico dell”Erf
Saranno i soprani Giulia Montanari e Albina Smajlovic e il mezzosoprano Melisa Bonetti, accompagnate al pianoforte da Francesco Frudua, le protagoniste del concerto «Omaggio a Ebe Stignani» che si terrà questa sera, sabato 2 marzo, alle 21 al teatro Stignani di Imola per la stagione Erf#StignaniMusica. Un omaggio alla celebre cantante lirica nel teatro a lei dedicato, che vedrà le cantanti cimentarsi in un nutrito programma: l’aria di Rosina Dove sono i bei momenti da Le nozze di Figaro di Mozart, l’aria Mon cœur s’ouvre à ta voix da Samson et Dalila di Saint-Saëns, l’aria di Nannetta Sul fil d’un soffio etesio dal Falstaff di Verdi, il duetto di Norma/Adalgisa Mira, o Norma da Norma di Bellini, il recitativo Susanna/Marcellina Via resti servita da Le nozze di Figaro di Mozart, l’aria Où va la jeune Hindoue da Lakmé di Delibes, l’aria di Cio-Cio San Un bel dì vedremo da Madama Butterfly di Puccini, l’aria di Principessa di Bouillon Acerba voluttà…O vagabonda stella d’oriente da Adriana Lecouvreur di Cilea e il duetto di Lakmé/Brahmin Duo des fleurs/Sous le dôme épais da Lakmé di Delibes.
Come detto, il concerto vuole omaggiare Ebe Stignani, una delle cantanti italiane più brave di sempre: mezzosoprano, dotata di un bellissimo timbro, di un’eccellente tecnica e di un’estensione vocale incredibile, in carriera affrontò anche ruoli scritti per contralto e soprano. Grazie alla solida formazione pianistica, fu capace di adattarsi a tutti gli stili. Nata a Napoli all’inizio del Novecento in una famiglia originaria di Bagnacavallo, si esibirà in tutto il mondo con straordinario successo di pubblico e critica. A metà degli anni Trenta stabilisce la sua residenza a Imola, dove muore nel 1974. La città le intitolerà il teatro Comunale nel 1977.
Nel 2018 è nato l’International Voice Masterclass Ebe Stignani, un progetto internazionale il cui obiettivo è quello di sostenere giovani talenti che studiano canto lirico nel loro percorso verso la carriera professionale. La prima edizione ha visto dieci partecipanti provenienti da tutto il mondo studiare e approfondire il repertorio lirico con docenti di fama internazionale: una giuria internazionale presieduta da Elvio Giudici, composta da direttori, sovrintendenti, agenti e altri professionisti del mondo dell’opera, ha premiato nel concerto-concorso finale i migliori allievi, ora in concerto allo Stignani. Anche il pubblico in sala ha potuto esprimere il proprio giudizio sui cantanti e, al termine della competizione, sono saliti sul podio i tre vincitori, che hanno anche ricevuto un premio in denaro: Theodore Browne, primo classificato, dal Regno Unito, Albina Smajlovic, seconda classificata, dalla Bosnia ed Erzegovina, e Giulia Montanari, vincitrice del Premio speciale del Pubblico e terza classificata. Al concerto di sabato 2 marzo il mezzosoprano Melisa Bonetti e i soprani Albina Smajlovic e Giulia Montanari si esibiranno accompagnate al pianoforte da Francesco Frudua, conosciuto per aver inciso i brani originali di Luc Veillerette per i supporti multimediali della Cappella degli Scrovegni di Padova. Frudua tiene regolarmente conferenze e seminari sulla vocalità e sull’interpretazione musicale in campo operistico e liederistico, dedicandosi inoltre all’organizzazione e all’esecuzione di eventi musicali e all’allestimento di opere liriche al pianoforte. Svolge attività concertistica in collaborazione con numerosi cantanti e strumentisti sia in formazioni cameristiche sia come accompagnatore. È molto attivo e ricercato come insegnante di pianoforte e come vocal coach di cantanti lirici. (r.c.)
Biglietto da 10 a 5 euro, ridotto da 8 a 4, biglietto a 1 euro per gli studenti imolesi di ogni ordine e grado e per gli allievi della Scuola di musica Vassura Baroncini. Info: 0542/25747.
Nella foto il soprano Albina Smajlovic