Imolese tra nuovo stadio e «Romeo Galli», il punto dell”assessore allo Sport Maurizio Lelli
Si parla di riqualificazione degli impianti sportivi «Bacchilega» e «Zanelli – Tassinari», ma per praticità è meglio dire nuovo stadio che l’Imolese vorrebbe costruire in Pedagna. La società del presidente Lorenzo Spagnoli non ha mai smesso di cullare il desiderio di costruirne uno ex-novo all’interno del centro sportivo Bacchilega, nell’area al momento destinata ai campi ed alla Club house dell’Imola Rugby. I desideri cozzano però da tempo contro la realtà. L’ultima puntata della telenovela riguarda l’avviso esplorativo, emesso nelle scorse settimane da Area Blu, per la riqualificazione, appunto, degli impianti sportivi «Bacchilega» e «Zanelli – Tassinari», quest’ultimo casa della palla ovale. «L’Imolese è stata l’unica a manifestare un interesse – ha ammesso l’assessore allo Sport del Comune di Imola, Maurizio Lelli –, ma senza però corredare la busta con un progetto ed un piano finanziario e, perciò, non conforme a quanto richiesto nell’avviso. Parlare in questo momento di stadio di proprietà in quella zona non ha senso, perché non c’è nulla di concreto. A meno che la società rossoblu non abbia intenzione di prendere in considerazione un’altra area».
Senza tanti misteri, l’area che il Comune gradirebbe è quella vicino al casello autostradale che l’Imolese non prende in considerazione. La situazione sta prendendo sempre più i contorni di una partita a scacchi tra la dirigenza imolese e la Giunta pentastellata. «Tra presentare un progetto e realizzarlo, comunque, la strada è lunga – precisa l’assessore -. Per prima cosa, intanto, andrebbe verificato il suo grado d’interesse pubblico e se fosse migliorativo per la città. In assenza di un elaborato chiaro e definito credo sia anche prematuro, ad oggi, organizzare com’è stato fatto una raccolta firme contro l’impianto». Imolese che, quindi, il prossimo anno dovrebbe continuare a giocare al Galli. Il condizionale è d’obbligo visto che servono lavori per conservare l’omologazione dell’impianto per la serie C. «Stiamo finendo di elaborare il progetto – dice l’assessore Lelli – che poi sarà sottoposto alla Soprintendenza, la quale ha tempi difficilmente prevedibili. Solo dopo procederemo con il bando e l’inizio degli interventi che prenderanno il via a stagione sportiva conclusa».
Calendario alla mano parliamo di giugno. «Prevediamo di partire coi lavori a fine luglio o nei primi giorni di agosto – conclude l’assessore Lelli -, ma al momento è impossibile fornire date certe e parlare di cifre. I lavori strutturali come, ad esempio, l’adeguamento degli spogliatoi e della sala stampa e l’installazione dei seggiolini nei settori ospiti contiamo di concluderli entro l’estate, mentre per la posa delle nuove quattro torri dei fari che sostituiranno il vecchio impianto d’illuminazione ci sono tempi tecnici, anche di un paio di mesi, da rispettare. Il nostro obiettivo, comunque, è di non far traslocare l’Imolese dal Galli nemmeno per una partita, con la speranza che la Federazione ci conceda una deroga limitata al periodo di esecuzione degli ultimi lavori». (d.b.)
Nella foto: lo stadio «Galli»