Rubano portafoglio e prelevano con il Postamat, ladre incastrate dalla tecnologia
Nei giorni scorsi la polizia di Imola è riuscita ad incastrare due ladre grazie all”innovativo Sistema automatico di riconoscimento immagini (Sari), strumento da poco in dotazione al commissariato della città, che è in grado, in pratica, di ricostruire il volto di qualsiasi individuo grazie a particolari algoritmi. Le due donne, rispettivamente di 57 e 22 anni, sono state denunciate per furto aggravato in concorso, ricettazione e utilizzo indebito di carte di credito.
Tutto è iniziato durante le vacanze di Natale, quando una signora residente a Imola, mentre si trovava in un negozio di abbigliamento del Centro commerciale «Leonardo» notò due donne girarle attorno con fare sospetto. Sospetti fondati, visto che al momento di pagare, la vittima si accorse di non avere più con sé il portafoglio e la carta Postamat contenuta al suo interno. Non riuscendo immediatamente a bloccarla si vide, nel giro di pochi minuti, prelevare ben 600 euro, ovvero il massimo giornaliero consentito.
Scattata la denuncia, polizia e Scientifica hanno subito avviato le indagini. Dopo settimane di lavoro, grazie alle telecamere di videosorveglianza dello sportello Postamat, poco distante dal «Leonardo», in cui le due donne avevano «prelevato» i contanti, gli agenti hanno potuto così utilizzare il Sari per inchiodare la 22enne, confrontando il viso della malvivente ricreato dal sistema con le immagini presenti in archivio. La donna, infatti, era già nota alle forze dell”ordine per reati analoghi commessi sempre in compagnia della sua complice che poi è stata riconosciuta anche dalla vittima. (d.b.)
Foto d”archivio