Anche «sabato sera» al Candido-Day e Premio Facchetti, Gianluca Vialli è «Il bello del calcio 2019». VIDEO E IMMAGINI
C’era anche «sabato sera», insieme alle più prestigiose testate giornalistiche, ieri, lunedì 25 febbraio, alla sala Buzzati in centro a Milano per il Candido-Day, l’evento dedicato al compianto giornalista Candido Cannavò scomparso esattamente dieci anni fa. Durante la cerimonia è stato anche consegnato a Gianluca Vialli, dalle mani di Gianfelice Facchetti, il premio «Il bello del calcio 2019», istituito dalla Gazzetta dello Sport in ricordo del padre Giacinto, ex difensore nerazzurro. Vialli succede così nell’albo d’oro ad Andrea Pirlo ed è stato scelto per le sue doti di campione in campo e fuori e per l’innata voglia di combattere, anche alla luce della sua personale lotta contro il cancro.
Tante le personalità del mondo del calcio presenti: dal c.t. della Nazionale Roberto Mancini, agli ex compagni di Stradivialli (soprannome con cui Gianni Brera amava chiamare Gianluca) come Moreno Torricelli, Ciro Ferrara, Riccardo Ferri, Attilio Lombardo, Marco Lanna, Pietro Vierchowod e Gianluca Pessotto, passando per il numero uno dell’Assocalciatori Damiano Tommasi e finendo con i giornalisti Fabio Caressa e Paolo Condò, il presidente del Milan Paolo Scaroni, l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta e l’ex allenatore Arrigo Sacchi. A fare gli onori di casa Andrea Monti, direttore della «rosea» ed il patron di Rcs e presidente del Torino Urbano Cairo. In sala anche il presidente del Coni Giovanni Malagò ed il presidente della Figc Gabriele Gravina (d.b.)