Basket A2: Le Naturelle stravincono sotto gli occhi di Vincenzino Esposito
Non c’è molto da scrivere per una partita che finisce dopo meno di 18 minuti quando il tabellone è palindromo: 52-25. Imola – Sassari passerà agli annali forse per qualche numero che potrà scovare il nostro collega del sabato sera di carta, Pietro Petrini, probabilmente per non essere stata la più combattuta, di sicuro per avere confermato il grande affetto che c’è tra Imola e Vincenzo Esposito, presente in tribuna.
Inizia bene Imola che va 18-10 dopo 6 minuti. E’ una marcia serena per Le Naturelle e l’attenzione di tutti va a Vincenzino Esposito che siede in tribuna, due file sopra Maggioli. Per Il Diablo è una ovazione di tutto il palazzo alla fine del primo quarto che Imola chiude 27-21. Il vantaggio si dilata con lo scorrere del cronometro. Imola segna da tre, Cagliari risponde (non sempre) da due. Le Naturelle sono ispirate comunque anche in difesa. L’altro numero è il parziale del secondo quarto: 30-8. Difficile ricordare 20 minuti così spumeggianti, anche risalendo ai tempi gloriosi di Esposito.
Il terzo parziale è un esercizio di stile che Imola gioca troppo rilassata e Cagliari invece rivendica con l’orgoglio di chi vuol salvare la faccia. Ad inizio dell’ultimo quarto il tabellone si spegne per una manciata di secondi. Un invito a finire questa partita che avrebbe poco da dire. Ci sono i numeri che deve confezionare Piero Petrini, i minuti concessi a Ndaw, Wiltshire e Calabrese e la festa per una squadra che in casa ha vinto le ultime quattro (ultima sconfitta il 23 dicembre con Cento). Per oggi basta così. (Paolo Bernardi)
Il tabellino
Le Naturelle Imola – Cagliari 96-72 (27-21, 30-8, 14-26, 25-17)
Imola: Fultz 5, Bowers 12, Crow 14, Raymond 25, Simioni 10; Rossi 8, Magrini 13, Montanari 9, Ndaw, Calabrese, Wiltshire. All. Di Paolantonio.
Cagliari: Miles 14, Rullo 2, Johnson 20, Picarelli 2, Janelidze 2; Allegretti 6, Bucarelli 16, Diop 10, Rovatti, Gallizzi. Ne: Matrone. All. Iacozza.
Nella foto Isolapress, Esposito e Maggioli.