Avviato a Castel San Pietro Terme l”intervento di restauro del Cassero, chiuso il passaggio carrabile
Avviato l’intervento di restauro conservativo del voltone e delle pareti del passaggio carrabile del Cassero, il monumento simbolo della città di Castel San Pietro Terme che ne segna ufficialmente la nascita nel 1199, come baluardo militare di difesa del territorio di Bologna. Fu realizzato dapprima in legno e poi trasformato più volte a seconda delle esigenze delle milizie fino ai primi anni del 1500, quando, passando la città sotto lo Stato pontificio, perse definitivamente la sua funzione militare.
La struttura attuale, delle dimensioni di circa 18 metri in lunghezza per 4 o 6 metri circa in larghezza, è prevalemente in laterizio. Il voltone è composto da tre campate, due delle quali con volta a crociera e la restante con solaio ligneo, scandite da archi e da pilastri uscenti dal filo del paramento murario. Le superfici da restaurare presentano fessurazioni, erosioni, scagliature, depositi, patine, alterazioni cromatiche e altri elementi di degrado. La ditta incaricata dei lavori ha effettuato prelievi all’interno del passaggio e li ha fatti analizzare da un laboratorio specializzato.
Nell’intervento di risanamento saranno privilegiati metodi che, a parità di efficacia, consentiranno al restauratore di operare in modo controllato, graduale e selettivo. «Si tratta di un intervento importante, che riguarda l’edificio simbolo di Castel San Pietro Terme, e che fa parte del progetto complessivo di riqualificazione del centro storico programmato da questa Amministrazione», tiene a sottolineare il sindaco Fausto Tinti. I lavori sono iniziati quest’ultimo martedì e dureranno all’incirca un mese. «I lavori sono partiti dopo aver seguito un iter impegnativo, che ha coinvolto la Soprintendenza, e vengono eseguiti grazie ad un contributo di 25 mila euro donato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Imola nell’ambito del programma Art bonus. Contributo che copre buona parte dell’importo complessivo previsto, pari a 30 mila euro», ragguaglia il sindaco.
L’intervento riguarderà sia le pareti che la volta del Cassero, rendendo necessaria la chiusura del passaggio carrabile di accesso a via Matteotti. Chiuso il passaggio carrabile, i veicoli vengono deviati dalla parte di piazza Galvani su una corsia, indicata con segnaletica provvisoria, che costeggia l’edificio, con sbocco in via Matteotti.
L”articolo completo è su «sabato sera» del 21 febbraio