Sport tra gioventù e felicità per la settima edizione del premio «Ezio Pirazzini»
«Gioventù e Felicità: quanto conta lo sport?». E’ questo il tema della settima edizione del concorso «Ezio Pirazzini, protagonista di una passione», dedicato alla memoria del famoso giornalista sportivo imolese al quale parteciperanno gli studenti di tutte le scuole superiori di Imola, compreso l’Istituto alberghiero «Scappi» di Castel San Pietro che, dopo l’incetta di premi dello scorso anno, ha già confermato la sua presenza. L’evento, organizzato dall’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia della sezione di Imola, insieme alla figlia di «Pirezio» Gabriella Pirazzini ed alcuni amici come Marco Isola e Vinicio Dall’Ara, ha come sempre l’obiettivo di mettere in risalto la passione per lo sport, unita alla capacità dei ragazzi di esprimerla attraverso la realizzazione di alcuni elaborati. Anche quest’anno, infatti, il concorso sarà diviso in due sezioni: articolo e prodotto multimediale, con i lavori che dovranno essere consegnati entro il 21 aprile, prima di essere visionati da una giuria composta, tra gli altri, da alcune delle firme più prestigiose del giornalismo italiano e non solo come Pino Allievi, Raffaele Della Vite, Renato D’Ulisse e Beppe Tassi.
La cerimonia di premiazione, invece, si terrà mercoledì 22 maggio, come di consueto, all’interno dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari. Ai primi tre classificati di ogni sezione andranno rispettivamente premi in denaro da 300 euro, 200 euro e 100 euro. E’ previsto anche un riconoscimento a tutte le scuole partecipanti, oltre ad alcuni premi speciali donati dagli sponsor. La novità principale di questa edizione, però, riguarderà il famoso premio «Papillon», opera in ceramica dello scultore Ermes Ricci che in genere veniva consegnato alla scuola meglio classificata in concorso. Da quest’anno, invece, la giuria ha deciso di assegnarlo a quei personaggi che maggiormente si sono contraddistinti nel mondo dello sport. Nell’albo d’oro 2019, quindi, compariranno per la prima volta i nomi del dottor Claudio Costa e di Alex Zanardi, simboli che meglio non potrebbero incarnare la voglia di rinascita ed il concetto di passione. (d.b.)
Nella foto: la conferenza stampa di presentazione del concorso