Sulla pagina web del Comune di Imola le foto degli oggetti smarriti e ritrovati
Avete perso le chiavi di casa? Se qualcuno le ha trovate e portate alla polizia municipale oppure all’ufficio oggetti smarriti del Comune ora potete scoprirlo sulla pagina web (il link qui). Inoltre, due link rinviano ai relativi siti web di carabinieri e polizia di Stato nei quali sono raccolti, in maniera analoga, gli oggetti ritrovati dalle forze dell’ordine, solitamente a seguito di un reato (sequestro, furto, ricettazione). In questo modo dal computer o dallo smartphone si può verificare se l’oggetto perduto o rubato è ricomparso e rivolgersi a colpo sicuro all’ufficio che lo ha in custodia. «Prima per gli oggetti smarriti c’era solo un elenco pubblicato nell’Albo pretorio – sintetizza l’assessore alla Sicurezza Andrea Longhi -, ora le immagini e la tecnologia consentono un notevole risparmio di tempo sia al cittadino che agli uffici, che non dovranno ripetutamente mostrare gli oggetti alle persone». «Questa iniziativa si allinea a quelle di altri grandi Comuni italiani» ha aggiunto la sindaca Manuela Sangiorgi durante la conferenza stampa di presentazione.
Michele Pascarella, primo dirigente del Commissariato conferma: «Lo stesso Questore ha espresso soddisfazione». Stessa lunghezza d’onda per il maggiore Claudio Gallù, comandante Compagnia dei carabinieri di Imola: «Si tratta di uno strumento che agevola sia il nostro lavoro che il cittadino». Pascarella non ha mancato di sottolineare l’importanza e la necessità di denunciare il furto o lo smarrimento senza farsi prendere dalla pigrizia oppure dal fatto che si tratti di oggetti di scarso valore: «La denuncia è l’unico titolo per poter ritornare in possesso del bene». Non basta dire che uno zainetto è proprio quello della foto per ottenerne la restituzione ma occorrerà dimostrarlo con particolari o caratteristiche che non vengono rese note sul web (ad esempio il contenuto). Vasco Talenti, comandante della municipale, precisa: «La dimostrazione della legittimità della proprietà è un elemento sul quale continueremo a porre la massima attenzione». Da notare che, per legge, se un oggetto smarrito non viene reclamato dopo dodici mesi può essere rivendicato da colui che l’ha trovato. (l.a.)
Nella foto (Isolapress): la conferenza stampa di presentazione