L”Associazione Club Carrera ed il nuovo presidente Andrea Tozzi: «La mia sarà una gestione più collegiale»
Da Andrea ad Andrea. Da Andrea Vallisi ad Andrea Tozzi. L’empasse al vertice dell’Associazione Club Carrera si è finalmente sbloccato. Un anno fa Vallisi aveva accettato (obtorto collo) di restare in carica non essendovi candidati disposti a subentrargli. Un anno dopo la situazione è cambiata, anche se all’immediata vigilia della riunione del 5 febbraio pochi avrebbero scommesso su un suo epilogo positivo. Il vicepresidente uscente, Andrea Tozzi appunto, si è infatti reso disponibile ad assumere la presidenza, ma subordinando la propria disponibilità ad un cambio di passo nella gestione della macchina organizzativa, con l’assunzione di una maggiore collegialità. Il neoeletto presidente è nella Carrera dal 2001, mentre la prima esperienza con il Club risale alla presidenza di Massimo Ramini, con cui collaborava dall’esterno. E’ membro del direttivo dal 2015 ed ha ricoperto per quattro anni il ruolo di responsabile di pista e quello di vicepresidente. Il nuovo direttivo, composto da cinque persone, vede due riconferme: Tozzi, passato da vicepresidente a presidente, e Sabrina Forni come segretaria. E tre facce nuove: Alberto Castro, che ricoprirà la carica di vice lasciata vacante da Tozzi, Mauro Landi e Luca Marzocchi. Due gli obiettivi fissati per quest’anno di mandato: ripensare la ripartizione dei compiti di organizzazione e decisione, da sempre molto accentrati sulla figura del presidente, e puntare sulla risonanza e sulla visibilità per attirare pubblico.
L’anno scorso Vallisi aveva accettato di restare nella carica, ma per un solo altro anno…
«Le responsabilità che fanno capo al presidente sono tante. Andrea è una persona che ha preso molto a cuore il ruolo, ma allo stesso tempo ha accentrato su di sé tutte le responsabilità, finendo per ritrovarsi con una grossa mole di lavoro da affrontare. E la prospettiva di dover assumere sulle proprie spalle le responsabilità di tutta l’organizzazione ha scoraggiato le candidature».
E come siete usciti dall’empasse?
«Decidendo di avviare un corso differente, che diversifichi compiti e doveri, pur continuando a far capo al direttivo e al presidente. In concreto abbiamo deciso di costituire un gruppo di lavoro che comprenda anche persone esterne al direttivo e che lo supporti nelle attività di organizzazione: l’obiettivo condiviso è quello di spalmare il lavoro coinvolgendo tutte quelle persone che sentono la Carrera nel cuore e che hanno voglia di dare un contributo fattivo».
Aspettative per la Carrera 2019?
«Finché la responsabilità sarà affidata a me, voglio che l’organizzazione sia perfetta e che fili tutto liscio. Da migliorare sicuramente la visibilità all’evento: c’è stato un concorso di colpe negli anni passati tra noi del Club e il Comune per quanto riguarda la pubblicizzazione della Carrera. L’anno scorso si è provato a fare qualcosa, ma si può fare di più. In particolare l’utilizzo dei social media diventa fondamentale nel creare il clima di interesse intorno ad un evento che, comunque, ha sempre avuto altissimi livelli di partecipazione di pubblico». (ri.ra.)
L”articolo completo su «sabato sera» del 14 febbraio.
Nella foto (di Giorgia Torreggiani): Andrea Tozzi, nuovo presidente dell”«Associazione Club Carrera»