Allerta Smog: Pm10 oltre i limiti, misure emergenziali fino a giovedì anche a Imola e Ozzano
Il bel tempo e l”assenza di vento bloccano sulla pianura padana una cappa di smog e polveri sottili che hanno provocato l”ennesimo superamento dei valori delle polveri Pm10 per tre giorni consecutivi. Ergo, come previsto dagli accordi regionali, da domani martedì 19 febbraio a giovedì 21 compreso, per Bologna, Imola e i dieci comuni dell’agglomerato (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo, Ozzano Emilia, Pianoro, San Lazzaro e Zola Predosa), entrano in vigore le misure emergenziali per abbassare i livelli di inquinamento.
Dalle ore 8.30 alle 18.30 blocco della circolazione per tutti i veicoli auto e commerciali diesel euro 4, oltre ai diesel euro 0-1-2-3 e ai benzina euro 0 e 1, già interessati dalle limitazioni previste dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche.
Poi, c”è il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva minore di 3 stelle o 4 stelle, l’abbassamento del riscaldamento fino a un max di 19° nelle case e 17° in attività produttive e artigianali (sono esclusi da tale obbligo gli ospedali, case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive), il divieto di combustione all’aperto cioè di falò, il divieto di sosta con il motore acceso e di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.
Sono esclusi dalle limitazioni tutti i veicoli elettrici, ibridi, a metano e GPL, o con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e i veicoli in deroga. Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per alcune tipologie di veicoli e di utenti.
Si tratta del secondo sforamento in un mese con relativo avvio delle procedure di emergenza a seguito dei controlli dell”Arpae. Giovedì, come di prassi, sempre Arpae eseguirà una nuova verifica con emissione di bollettino.