Il “Villaggio della Salute Più” promuove i mesi della salute, ciclo annuale di appuntamenti di prevenzione e cure
Da febbraio e fino al prossimo dicembre il “Villaggio della Salute Più” propone “I mesi della salute”, ovvero come prendersi cura delle proprie forma fisica e salute attraverso prevenzione e cure dedicate a undici diverse tematiche attinenti alla funzionalità dell’organismo, ad iniziare (dal mese in corso) da gambe stanche, dolenti e gonfie. «Intendiamo trattare problematiche che riguardano la salute delle persone e che, a volte, vengono dimenticate, sottovalutate o messe in secondo piano per via della vita frenetica di tutti i giorni», ha spiegato il professor Antonio Monti, patron del gruppo di cui fa parte anche la struttura posta nella valle del Sillaro, tra Castel San Pietro e Monterenzio, presentando l’iniziativa presso la sede della delegazione imolese di Confindustria.
E’ dal 1970 che il “Gruppo Monti Salute Più” effettua studi e ricerche per garantire salute, benessere e longevità (secondo la filosofia Più anni alla vita, più vita agli anni) a chi si affida alle sue cure. «Dolori e disfunzioni possono nascondere diverse patologie di interesse clinico – ha aggiunto il professor Monti -, per questo è importante stabilirne le cause e prendersene cura. Una prevenzione ben effettuata può risolvere i problemi evitando soluzioni chirurgiche future». Da qui l’idea di proporre un percorso lungo quasi un anno per focalizzare l’attenzione via via sulla salute delle varie parti del corpo, a partire appunto (in febbraio) dalle gambe. Altri temi che verranno trattati nel corso del 2019 saranno poi il cervello e la memoria, il sistema muscolo-scheletrico, l’apparato osteo-articolare, la longevità, l’invecchiamento.
«Onde permettere a tutti un più facile accesso a prevenzione e cure – ha dettagliato Monti – abbiamo previsto visite mediche gratuite e una tariffa agevolata per le terapie successive, incluse quelle con applicazione dell’esclusivo metodo Rcr delle reazioni a catena recettoriali, terapia all’avanguardia per la stimolazione delle capsule recettoriali, del midollo osseo, del midollo spinale, dei neuroni e dei neurotrasmettitori attraverso mobilizzazioni articolari che noi, per lo più, eseguiamo in balneoterapia termale (di fatto una ginnastica globale assistita da un operatore ed effettuata in acqua termale calda) per un risultato ancora maggiore. E’ infatti la nostra capacità di offrire cure, benessere e fitness che ci differenzia da chi punta soltanto sulla medicina ter-male tradizionale, che comunque portiamo avanti anche noi». (mi.mo.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 14 febbraio
Nella foto il professor Antonio Monti e Graziano Prantoni, rispettivamente direttore scientifico e direttore generale del “Gruppo Monti Salute Più”
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