Il Consorzio Bonifica Renana interverrà per rafforzare la scarpata dopo la frana di via Montecalderaro
Come spesso accade, le piogge invernali possono causare danni ad un territorio morfologicamente instabile come sono le nostre montagne, ad esempio sotto forma di frane, nuove e vecchie. Non le piogge di questo inverno, ancora in corso, bensì le precipitazioni dell’inverno precedente hanno causato l’ennesimo movimento franoso in via Montecalderaro. Frana che si è mossa laddove il terreno aveva già ceduto nel 2015 e nel 2016, quando la strada era stata perfino chiusa perché il crinale del calanco si era abbassato portandosi letteralmente via l’asfalto.
Quello interessato è infatti un punto particolarmente critico, proprio sul crinale del calanco che porta alla piccola frazione di Montecalderaro, nel territorio castellano. Questa volta il movimento franoso che si è verificato è di tipo superficiale ed ha interessato una ventina di metri di terreno sottostante la carreggiata, proprio accanto agli interventi realizzati precedentemente (la gabbionata metallica e le palizzate in legno hanno retto perfettamente). Anche questa volta l’intervento, che prenderà il via nelle prossime settimane, sarà a cura del Consorzio Bonifica Renana, che si occuperà della realizzazione, secondo il progetto definitivo approvato dalla Giunta castellana, di un muro di calcestruzzo lungo oltre 14 metri a valle della carreggiata e del relativo drenaggio di 10 metri per le acque.
Anche qui verrà realizzata una palizzata in legno, mentre la scarpata sarà nuovamente seminata entro la prossima primavera per migliorare la tenuta del terreno. Complessivamente l’intervento costerà 68 mila euro, di cui 25 mila a carico della Bonifica Renana all’interno dell’accordo con il Comune per gli interventi sul territorio, e 43 mila euro a carico dell’Amministrazione castellana, già previsti a bilancio.
Nella foto il punto in cui è avvenuta la frana