Il progetto regionale Outdoor education arriva a San Prospero
E’ stato presentato nei giorni scorsi nella scuola dell’infanzia statale San Prospero (nella omonima frazione imolese), il progetto regionale Outdoor Education: la scuola in natura, coordinato dall’Area Educazione alla sostenibilità di Arpae (Regione Emilia Romagna), con il coinvolgimento di 20 Ceas riconosciuti al livello regionale, fra i quali il Ceas imolese.
Si è trattato di un incontro pubblico di approfondimento sul valore educativo delle esperienze che i bambini fanno in natura, al quale hanno preso parte Claudia Resta, assessore alla Formazione e Istruzione del Comune di Imola; Valentina Bergonzoni, esperta della Fondazione Villa Ghigi; Barbara Molinazzi, coordinatrice pedagogica del Comune di Imola; Lamberto Reggiani, medico pediatra e specialista in medicina dello sport; Massimo Bertozzi e Catia Nanni, del Ceas (Centro educazione alla sostenibilità) imolese.
La scelta della scuola della frazione di San Prospero, come sede dell’incontro pubblico, ha avuto lo scopo di favorire la presenza delle famiglie dei bambini coinvolti nel successivo percorso didattico di scuola all’aperto.
A San Prospero il Ceas Imolese realizzerà infatti due azioni specifiche: un corso di formazione per insegnati della scuola dell’infanzia ed educatori del nido e un percorso didattico di scuola all’aperto.
Il corso di formazione per insegnati della scuola dell’infanzia ed educatori del nido si svolgerà nella sede del Ceas Imolese (via Pirandello, 12) e nella Riserva Naturale Bosco della Frattona (via Suore), martedì 26 marzo; sabato 13 aprile, martedì 30 aprile e martedì 11 giugno. A questo corso sarà fondamentale la presenza del personale docente e ausiliario della Scuola dell’Infanzia Statale San Prospero, nella quale verrà svolto il percorso didattico di scuola all’aperto, della durata di cinque giorni consecutivi, mattina e pomeriggio, nella settimana da lunedì 20 maggio a venerdì 24 maggio. Il percorso didattico si svolgerà nel boschetto di impianto artificiale situato a circa cento metri in linea d’aria dalla Scuola dell’Infanzia Statale San Prospero e vedrà il coinvolgimento delle sezioni della Scuola stessa.
“Con questo progetto si vuole avvicinare i bambini alla natura e fare esperienze all’aria aperta per sviluppare la libertà di movimento e il pensiero critico e creativo. Voglio ringraziare l’area educazione alla sostenibilità di Arpae che coordina il progetto e i CEAS regionali che si occuperanno dei percorsi formativi e didattici” dichiara Claudia Resta, assessore alla Scuola.
“In una società in cui la natura è diventata sempre meno spontaneamente accessibile per i bambini – sottolinea Massimo Bertozzi, Coordinatore del Ceas Imolese – è importante pensare a esperienze in grado di ricreare questo rapporto. Educare all’aria aperta, soprattutto nella prima infanzia, appare sempre più fondamentale, in un’epoca in cui pediatri e psicologi cominciano a riscontrare patologie probabilmente collegate alla scarsità di esperienze in natura e alla libertà e spontaneità di movimento e pensiero che ne scaturiscono”.
Il progetto punta in primo luogo a collegare e mettere in relazione positiva tutte le persone, le strutture, le istituzioni, le famiglie che in ambito regionale stanno, negli ultimi anni o da molto più tempo, lavorando alla formulazione di un nuovo modello di scuola, soprattutto nella prima infanzia, meno rigida e più aperta. Una scuola capace di ripensare radicalmente il classico rapporto tra “dentro” e “fuori”, avvicinandosi in questo modo alle più innovative pratiche scolastiche nella natura che dal dopoguerra a oggi si sono diffuse soprattutto nel Nord Europa e riallacciandosi alla grande stagione pedagogica delle scuole all’aperto nate tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento in vari paesi europei, tra cui l’Italia.