Meno morti sulle strade del territorio della Città Metropolitana, in calo anche incidenti e feriti
Nei giorni scorsi l’Ufficio di Statistica della Città Metropolitana di Bologna ha pubblicato il report sull’incidentalità relativo alle strade provinciali del territorio (dalla rilevazione sono esclusi gli incidenti senza morti o feriti ed il riferimento temporale dei decessi è entro il trentesimo giorno dall”incidente). A confronto, quindi, sono stati presi i primi nove mesi (gennaio-settembre) del 2017 con quelli del 2018. Il dato che salta subito all’occhio è il numero di incidenti registrati che sono passati da 2.854 a 2.717, con un calo quindi del 4,8%. In diminuzione anche il numero dei morti (da 67 a 50) e quello dei feriti (da 4.022 a 3.707). Tra questi ultimi, quasi tutte le tipologie di utenti interessati hanno registrato il segno meno (ciclisti e motociclisti ad esempio), a parte i pedoni che invece sono aumentati di ben 54 unità (da 300 a 354).
Analizzando ora solo il periodo dell’anno 2018, i mesi di maggior incidentalità sono stati giugno e luglio, con 368 e 355 sinistri, mentre agosto è stato il più «tranquillo» con 220 incidenti e 294 feriti, anche se quelli mortali hanno rappresentato ben il 14% del totale. I mesi invece che hanno avuto picchi di decessi sulle strade sono stati gennaio e luglio, rispettivamente con 9 e 8 morti. Nello specifico, guardando Comune per Comune sempre all’interno dello stesso arco temporale, le variazioni più rilevanti si sono verificate a Imola (diminuzione di 28 incidenti, 42 feriti e 5 morti), Castel San Pietro Terme (diminuzione di 18 sinistri, 1 morto e 31 feriti), Medicina (diminuzione di 6 incidenti, 3 morti e 13 feriti) ed Ozzano Emilia (diminuzione di 8 sinistri e 12 feriti, mentre il numero di morti è rimasto fermo a quota 1).
In controtendenza, anche se per fortuna solo leggermente, Dozza, dove si sono verificati 4 incidenti in più, a fronte di un aumento di 5 feriti a cui ha fatto da contrappeso il calo di una unità nella casella dei decessi. Più o meno stabili, invece, gli altri Comuni del Circondario imolese. Nel capoluogo, infine, dove si sono concentrati circa la metà dei sinistri, sono stati registrati 1.448 incidenti, 44 in più rispetto al 2017; i feriti sono 1.894, 20 in più, ed i morti 21, 7 in più. Nel comune di Bologna, però, i feriti sono diminuiti se a bordo di ciclomotori o motocicli, stabili i ciclisti, mentre sono aumentati i pedoni, passando da 209 a 234 persone. (d.b.)
Foto d”archivio