Un nuovo reparto cosmetici con pochi conservanti e allergeni la novità in arrivo per la Packaging Imolese
«Un nuovo reparto cosmetici, che ridurrà drasticamente l’uso di conservanti e allergeni». E’ l’annuncio dato a fine dicembre dal nuovo direttore generale di Deco Industrie, Francesco Canè, riferendosi a Packaging Imolese, che dal 2016 fa parte del gruppo cooperativo di Bagnacavallo. Quello di via Turati, infatti, è uno dei cinque stabilimenti produttivi del gruppo, oltre a quelli nelle province di Ravenna, Forlì e Ferrara, per una gamma prodotti che spazia dal settore alimentare (piadine, biscotti e dolci da ricorrenza) a quello della detergenza.
A Imola, nell’azienda fondata nel 1992 da Cesarino Galassi, il business storico sono i prodotti per la pulizia della casa, che coprono circa il 75% del fatturato, e per la cura della persona, realizzati in conto terzi e a marchio proprio (Casachiara, Hgs, Risolvo), a cui negli anni si sono aggiunti i presidi medico chirurgici (igienizzanti mani) e gli insetticidi. La varietà del mondo Deco è ben rappresentata all’interno dello spaccio aziendale, avviato da qualche anno accanto alla sede imolese, attorno a cui aleggia sempre un buon profumo di pulito. Nel 2017, inoltre, Deco Industrie ha acquisito all’asta l’ex capannone 3elle di via Nenni, oggi polo logistico al servizio di tutti gli stabilimenti del gruppo.
«La strategia adottata da Deco negli ultimi anni – ci spiega Vito Di Chiaro, direttore della divisione detergenza di Deco Industrie – è stata quella di investire in nuove tecnologie e impianti, per anticipare l’accelerazione al cambiamento che il mercato richiede. In modo particolare nello stabilimento Packaging Imolese è partito nel 2018 un progetto da 3 milioni di euro di ampliamento e ammodernamento del reparto cosmetico, all’interno del quale vengono confezionati cosmetici da risciacquo come saponi mani, bagno schiuma, doccia schiuma e shampoo, anche per multi-nazionali leader di mercato. Il progetto – dettaglia – prevede l’implementazione delle pratiche di buona fabbricazione (Good manufacturing practices) normate dal regolamento cosmetico, per garantire la massima sicurezza di prodotto e il raddoppio della capacità produttiva».
Ma le novità non finiscono qui. «Nel corso del 2019 – aggiunge Di Chiaro – verrà avviato un processo di ulteriore innovazione, volto a creare maggior valore per consumatori finali, clienti e partner. Sarà messa a punto una nuova linea di prodotti che abbraccia a tutto tondo il concetto di sostenibilità, partendo dall’esigenza di allargare strategicamente l’offerta con prodotti ad elevato contenuto innovativo per entrare in nuovi segmenti di mercato dove svi-luppare un’offerta differenziata a complemento dell’attuale. Per essere competitivi in un mercato come quello del “personal care”, caratterizzato nel 2018 da una crescita sia a volume che a valore contenuta, è necessario investire nella direzione intrapresa da Deco Industrie». Le formulazioni dei nuovi cosmetici sono state studiate; l’entrata in produzione è prevista per la fine dell’anno. L’ampliamento della gamma non necessiterà di ulteriori spazi e avverrà all’interno dell’area di produzione attuale, di circa 19 mila metri quadri.
A Imola ad oggi lavorano circa 170 addetti, ma l’intero gruppo dà lavoro a oltre 500 persone, tra cui 220 soci, dipendenti e stagionali. Deco Industrie, che ogni anno vende in media 300 milioni di prodotti, ha chiuso il 2018 con un consistente incremento delle vendite: oltre il 12 per cento in più sull’anno precedente per un giro d’affari di circa 170 milioni di euro. «Sono risultati superiori alle attese – questo il commento dell’amministratore delegato Giorgio Dal Prato – che ripagano i soci e i lavoratori dei notevoli sforzi effettuati per soddisfare il consistente e a volte imprevisto incremento del volume di lavoro in tutti e cinque gli stabilimenti produttivi di Ravenna, Forlì, Imola e Ferrara. Gli incrementi sono avvenuti sia nell’alimentare sia nella cura della casa e della persona, così come nei marchi della grande distribuzione italiana per cui Deco realizza oltre 700 articoli, sia coi propri marchi Loriana, Scala, Giorgione sia con i prodotti realizzati per conto di grandi industrie leader di merca-to, in Italia e all’estero».
La corsa di Deco Industrie è desti-nata a proseguire anche nel 2019, con l’entrata in funzione di tre nuovi grandi reparti produttivi. Oltre a quello imolese, il gruppo sta investendo anche a Ravenna per la produzione di snack senza aggiunta di grassi, zuccheri, sale, uova, mentre a Forlì è previsto l’ampliamento dello stabilimento con nuove linee di produzione di piadine, incluse quelle senza glutine. tosi dell’ambiente» conclude il diret-tore generale, Francesco Cané. (lo.mi.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 31 gennaio
Nella foto una veduta aerea dello stabilimento della Packaging Imolese, del gruppo Deco Industrie