Lavori di restyling della Stella Azzurra nell”area sportiva di Pontesanto
Accordo tra il Comune e la società calcistica Stella Azzurra Zolino, per apportare un profondo restyling all’area sportiva di Pontesanto, il cui campo è intitolato ad Eugenio Medri. Il progetto, studiato e curato dal geometra Matteo Bucchi, «era già stato presentato negli anni alle Giunte precedenti, l’ultima volta circa dieci mesi fa, poi con la nuova Amministrazione c’è stata un’accelerata» dice il presidente dall’associazione sportiva Massimo Cilini. Contemporaneamente la gestione dell’impianto, in capo alla società calcistica e siglata tre anni fa per una durata di sei anni più sei rinnovabili, è stata prolungata fino al 2030. In sostanza la Stella Azzurra farà i lavori e in cambio potrà gestire l’impianto un po’ più a lungo. L’intervento, nello specifico, «consiste nello spostamento del campo numero 2, che si trovava sotto un traliccio dell’alta tensione e quindi non era a norma. Cosa che abbiamo già fatto, in verità. E’ largo 50 metri ed è passato ora da una lunghezza di 90 a 100 metri, ottenendo così l’omologazione per le partite fino alla Prima categoria. Poi, vanno aggiunti i drenaggi, l’impianto di irrigazione automatica che sostituirà i vecchi rotoloni da spostare a mano e la semina del prato».
Al momento, manca l’illuminazione. «Prima avevamo adottato una soluzione provvisoria – continua -, ma a breve abbiamo intenzione di installare quattro pali alti 25 metri che abbiamo acquistato dal Chievo Verona. Hanno due anni vita, sono omologati e invece che 85 mila euro ci costeranno, tra acquisto, trasporto e montaggio, circa la metà» aggiunge Cilini. La Stella Azzurra Zolino, che può contare su circa 240 tesserati dalla scuola calcio alla Terza categoria, possiede nella stessa area anche un campo principale, quello accanto alla tribuna per intenderci, «che misura 102 per 64 metri e, come il secondo, è in erba naturale e già provvisto di drenaggi e irrigazione automatica. Ora, in pratica, con gli stessi costi di prima, ovvero circa 4.500 euro, irrighiamo due campi al prezzo di uno». Tornando al terreno di gioco numero 2, al suo fianco verrà posato anche un campo in sintetico e saranno costruiti nuovi spogliatoi, mentre quelli già esistenti al momento rimarranno al loro posto. «Il progetto prevede l’installazione di un campo in erba artificiale 60 per 40 metri e due blocchi di spogliatoi da 138 metri quadri, compresi due locali per gli arbitri. La struttura sarà composta da impianti a impatto zero con fotovoltaico e pompe di calore».
Parlando di numeri, Cilini precisa come «gli interventi costeranno più di 600 mila euro. Il Comune, per la gestione, ci stanzia 38 mila euro l’anno, ai quali dobbiamo togliere i quasi 12 mila euro che utilizziamo per le utenze. In pratica, quindi, avremo da investire 27 mila euro per 12 anni, ovvero 324 mila euro, compresi i circa 40-45 mila euro sborsati finora. E’ chiaro che il progetto già approvato potrebbe subire qualche piccola modifica, al fine di rendere il tutto più economico, ma comunque sempre fruibile. La nostra intenzione, vista la necessità, è quella di veder realizzato già dal prossimo anno, oltre all’illuminazione nel campo numero 2, anche il campo in sintetico e almeno uno spogliatoio». Dal canto suo il Comune, all’interno del piano triennale delle opere pubbliche 2018-2020, provvederà alla costruzione di nuovi parcheggi adiacenti all’area, con relativi allacciamenti a servizi di acqua, illuminazione e rete fognaria, per un costo totale di circa 430 mila euro. «Dovrebbero sorgere circa 60-70 posti auto. I primi nella zona appena terminata la tribuna, gli altri in prossimità del sintetico e dei nuovi spogliatoi. Nel caso poi dovessero anche allargare via Carpe, allora se ne potrebbero creare ancora sul lato della recinzione». (d.b.)
Nella foto: il rendering del progetto