#10yearschallenge, cari tifosi vi ricordate com”era l”Imolese nel 2008/09?
La moda «social» del momento è la «10 years challenge» e anche noi di «sabato sera» abbiamo deciso di cogliere la palla al balzo. Abbiamo «fotografato» la stagione 2008/2009, confrontandola con il momento attuale delle nostre principali squadre. C’è chi è rimasto più o meno sullo stesso livello di allora, chi sta molto meglio e chi, addirittura, non c’è più… Tra queste non poteva certo mancare l”Imolese.
Dieci anni fa, caro tifoso rossoblù, stavi mandando giù l’ennesimo rospo di quegli anni, visto che il 2009 ti aveva «regalato» due delle peggiori perle (l’altra arriverà perdendo qualche anno dopo con il Sant’Antonio) di quel periodo di buio medioevo calcistico che era l’Imolese nell’Eccellenza di allora, diretta da Pietro Assennato in campo e da Mauro Lelli fuori. Un’Imolese che aveva aperto il 2009 perdendo in casa con Dozzese e Sasso Marconi, ma anche e soprattutto dal fatto di aver mostrato a tutti come quella che doveva essere una buona squadra era in realtà una pessima compagine, povera di tutto. Caro tifoso dell’Imolese, un orrore tirò l’altro, visto che esattamente 10 anni fa, ti chiedevi come potesse quella pessima Imolese diretta da Assennato perdere in casa contro il Sasso Marconi diretto da Franco Farneti.
Quella fu la partita d’esordio di un ex compagno di squadra di Lorenzo Spagnoli al Cervia dei «Campioni», quel Manuel Paesani che venne portato a Imola dal «direttore sportivo ombra» Alessandro Donattini, che in quell’anno dava una mano al direttore generale Mauro Lelli (per la serie, sono 10 anni ma sembra un secolo…). Uno che si faceva aiutare anche dai fidi scudieri nel portare a Imola giocatori bolliti come Facciotto, centrocampista centrale alla «Ennio Doris» che finì la sua avventura nell’Imolese a metà di una partita serale di Coppa Italia con il Forlì: boccheggiante, mandato in doccia su decisione di Menghi, che aveva cominciato la stagione di quell’Imolese per poi essere esonerato a novembre in favore di Assennato. Spagnoli che adesso è presidente dell’Imolese, Menghi che adesso è il responsabile del settore giovanile agonistico: nella speranza che il passato non ritorni (sia dentro che fuori dal campo), caro tifoso dell’Imolese, non resta che goderti questo momento d’oro, pensando che, ogni tanto, anche la saggezza popolare fa cilecca. Perché il detto «si stava meglio quando si stava peggio» a 10 anni di distanza decisamente non si addice a te che adesso popoli la tribuna del Galli e passi spesso dal Bacchilega. (an. mir.)
L”articolo completo e le altre squadre interessate dalla «10 years challenge» su «sabato sera» del 24 gennaio.