Mosti illumina l’Imolese, Lanini la porta al secondo posto
Lo striminzito 1-0 col Fano (Lanini al 39’, sul filo del fuorigioco) non fotografa per nulla il predominio dell’Imolese, che esce da un trittico delicatissimo di partite con 9 punti: prima volta con tre successi di fila e secondo posto in classifica, miglior risultato della centenaria storia rossoblù.
De Marchi febbricitante, Garattoni con lo scafoide del piede destro rotto (eredità di Teramo), Belcastro convalescente. Sono queste le tegole con le quali ha dovuto impostare la formazione mister Dionisi contro il Fano, su un terreno che per la prima volta in stagione non è in perfette condizioni, dopo la nevicata di mercoledì scorso. Ne esce una partita con una sola protagonista, che ha il solo difetto di non riuscire a raddoppiare, mentre il Fano non riesce a dare nessun tiro in porta.
La cronaca. L’Imolese inizia attaccando verso gli spogliatoi e la partita contro i bianchi fanesi è subito pimpante, anche se i marchigiani sono evidentemente molto chiusi. Corposa anche la presenza dei tifosi ospiti, un centinaio circa spalmato sulle due tribune dei distinti (450 totali). Al 12’ c’è l’occasione più bella di questo inizio, con Carraro che offre un cioccolatino per Giovinco: girata di destro, collo pieno ed eccellente parata del “colored” Sarr. Siamo attorno al 20’ e il Fano ha fatto una ragnatela che non è facile da sbrogliare. E’ proprio qui che arriva una punizione centrale: batte Giovinco, ma la palla termina perfettamente tra le braccia del portiere. Al 21’ Ferrante cade in area, ma l’arbitro Maria Marotta non cade nel tranello. Anzi, viene ammonito Bensaja, richiedente a gran voce il giallo per simulazione. Al 27’ c’è un’altra punizione sui 25 metri, ma la botta di Lanini termina sulla barriera. Al 31’ parte un cross dalla sinistra con Fiore: la palla arriva a Bensaja che spara al volo, ma il tiro ribattuto dal portiere non esce troppo pericoloso. Al 36’, da una punizione subita da Giovinco (in palla stasera) ne esce un cross dello stesso Giuseppe che scodella perfettamente, ma il colpo di testa di Checchi non centra la porta. Al 39’ arriva il gol. Sciacca serve Mosti (il migliore in campo). Palla d’oro per Lanini che alza un pallonetto altissimo contro un arrembante Sarr in uscita. La palla scende e si infila in porta, mentre il portiere travolge lo stesso Lanini. Sarebbe stato rigore, ma è andata meglio così.
La ripresa. Al 6’ c’è un’azione bellissima, tutta di prima, ma il tiro finale di Mosti, deviato dal portiere, finisce sul palo esterno. E sulla ribattuta Giovin-co è in fuorigioco. All’8’, su un disimpegno, Lanini scatta più veloce di Tortu, potrebbe andare in porta da solo, ma serve con l’esterno destro Gargiulo che spreca in maniera ignobile, allungandosela di 4 metri. Peccato, perché il raddoppio avrebbe chiuso la partita. Al 15’ c’è un tiro da fuori di Bensaja che impegna Sarr in una respinta a terra. Al 18’ c’è un altro tiro da fuori pericoloso, stavolta di Mosti, ispiratissimo, sempre ribattuto dal portiere del Fano. La partita si trascina nell’ultima mezzora, con l’Imolese che spreca un altro contropiede micidiale al 43’, con De Marchi servito da Belcastro. (paolo zanelli)
Imolese – Fano 1-0 (1-0)
Imolese (4-3-1-2): Rossi; Sciacca, Checchi, Carini, Fiore (75’ Boccardi); Bensaja (65’ Saber), Carraro, Gargiulo (87’ Valentini); Mosti (75’ Belca-stro); Lanini, Giovinco (65’ De Marchi). All. Dionisi.
Gol: 39’ Lanini.
Nella foto: Nicola Mosti (Isolapress)