Decreto sicurezza, prima multa per una donna residente in Italia alla guida di un”auto con targa estera
Anche a Imola, dopo l’entrata in vigore del decreto sicurezza, sono iniziati i controlli sulle auto immatricolate all’estero che circolano sul nostro territorio. Ieri pomeriggio una pattuglia della municipale ha fermato per un normale controllo stradale, un’auto con targa rumena alla cui guida si trovava una donna di nazionalità rumena ma che è risultata essere residente in Italia. Quindi è scattata la sanzione pecuniaria di 712 euro mentre l’auto è stata sospesa dalla circolazione e trasportata col carro attrezzi presso un luogo non soggetto a pubblico passaggio. Qualora la conducente non dovesse provvedere entro 180 giorni alla immatricolazione del veicolo in Italia o alla richiesta del foglio di via per condurlo oltre confine, verrà confiscata.
Questo è quanto prevede il decreto sicurezza, per la precisione viene applicato ai veicoli con targa estera dei quali il conducente, straniero, risulti residente in Italia da oltre 60 giorni. Esclusi coloro che si trovano alla guida di un veicolo concesso in leasing o in locazione senza conducente da un”azienda che ha sede in uno Stato europeo o dello Spazio economico europeo, sempre che non abbia stabilito in Italia una sede secondaria o altra sede effettiva. Stessa cosa per i veicoli in comodato a coloro che hanno un rapporto di lavoro o collaborazione con aziende del genere. In questi casi è indispensabile a bordo del veicolo ci sia un documento, sottoscritto dall’intestatario e con una data certa, dal quale risultino il titolo e la durata della disponibilità del veicolo.
In generale, in questi primi diciassette giorni del nuovo anno, gli agenti della municipale hanno, tra le altre cose, sanzionato quattro automobilisti per aver circolato con un veicolo privo di assicurazione RCAuto (sanzione 868 euro e sequestro amministrativo del veicolo). Inoltre sono stati 28 gli automobilisti sanzionati per non avere sottoposto alla prevista revisione periodica il loro veicolo, con conseguente sospensione dalla circolazione del veicolo, e tre quelli sanzionati perché sorpresi alla guida di un veicolo mentre facevano un uso irregolare del telefono cellulare.
Foto d”archivio