Caso ConAmi, parla la presidente incaricata Stefania Forte: “Accetto la nomina, sono un tecnico fuori da giochi politici”
«Ho appreso ieri sera della nomina, non ho ancora visto il sindaco, ma ritengo di accettare. Fare la presidente del Cda del ConAmi è una sfida che mi entusiasma, mi piace e mi gratifica». Questa la dichiarazione di Stefania Forte, raggiunta telefonicamente oggi dopo la nomina da parte della sindaca di Imola, Manuela Sangiorgi, durante un’assemblea dei soci che definire una forzatura è dir poco. Forte attualmente è la responsabile dell’Area giurido-amministrativa, appalti, contratti ed economato della Sassuolo Gestioni Patrimoniali Srl, in house che si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria del Comune di Sassuolo, una sorta di Benicomuni più service per tributi e patrimonio.
Salvo sorprese, si tratta di un Cda che durerà appena pochi mesi, dato che la scadenza è fissata a giugno (scadenza naturale di quello dimissionario precedente), come affermato dalla stessa Sangiorgi. Non ci sarà molto tempo…
«Si farà quello che si può fino a quel momento, si darà continuità al lavoro, il Consorzio è già ben inquadrato ma un Cda ci vuole».
Non è preoccupata per una procedura di nomina irrituale e contestata dove la politica c’entra tanto?
«Quando ci sono contestazioni non è mai piacevole ma il Cda deve espletare il suo ruolo in nome della trasparenza e legalità e non può che essere fedele e leale al suo ruolo e lo dimostrerò a tutti i soci. Ritengo di poter essere una garanzia anche per loro. Mi ritengo un tecnico fuori da giochi politici, ho risposto ad un avviso pubblico e il sindaco ha ritenuto di proporre la mia candidatura. Io sono a disposizione, si deve essere fedeli alla carica e non ad un colore politico».
Da un punto di vista giuridico quanto fatto dalla sindaca Sangiorgi ieri è un po’ una scommessa…
«Beh c’è il parere di un illustre avvocato…».
L’ha letto?
«Sì l’ho letto». (l.a.)