Prorogata la mostra «Nobili custodie» al Museo diocesano di Imola
Visto il successo di pubblico e critica ottenuto, la mostra «Nobili custodie. Scrigni e cofanetti tra sacro e profano» allestita al Museo diocesano di Imola allunga la sua possibilità di essere vista. Inaugurata il 28 ottobre e con un’apertura prevista fino al dopo le feste, viene invece prorogata al 3 febbraio. Curata da Paolo Roversi e Marco Violi, propone trentatré pezzi inediti – tra cofanetti dotali, cassettine, forzieri e monetieri – provenienti da collezioni private, realizzati realizzati in materiali vari (legni, fra i quali molte essenze preziose quali mogano e palissandro, ma anche avorio, seta, vetro, carta, pietre dure, pastiglia, madreperla, osso e corno).
I pezzi esposti sono databili tra XI e XX secolo e sono opera di botteghe fiorentine, emiliane e romagnole, genovesi, napoletane e sorrentine, marchigiane, lombarde, siciliane, francesi e provenzali, olandesi. In occasione del prolungamento dell’apertura, giungeranno in mostra altri cinque pregevoli esemplari cinque/ seicenteschi.
La mostra è visitabile martedì e giovedì ore 9-12 e 14-17, mercoledì ore 9-12, sabato e domenica ore 15.30-18.30. (re.cul.)
Nella foto: uno dei pezzi in mostra