Fondi regionali al Comune di Mordano per completare l”Opera Anziani di palazzo Darchini
Il Comune di Mordano guidato dal sindaco Stefano Golini beneficerà, così come Medicina, dei fondi regionali derivanti dal bando di Rigenerazione urbana indetto dalla Regione Emilia Romagna. Nelle casse di Mordano, giunta 59esima in graduatoria, entreranno 525 mila euro direttamente dalla Cassa depositi e prestiti che finanziava progetti di housing sociale, cioè dedicati a nuove forme dell’abitare con valenza sociale. Esattamente quanto proposto da Mordano, che li utilizzerà per l’ampliamento e ristrutturazione di palazzo Darchini, situato in piazza Pennazzi, dove si sta realizzando l’Opera Anziani, che contempla centro diurno per l’assistenza degli anziani non autosufficienti, ambulatori e un condominio del buon vicinato. «Siamo molto soddisfatti – ha commentato il sindaco Golini – che il nostro progetto sia stato ritenuto valido non solo sul piano della rigenerazione urbana, riqualificando il centro storico di Mordano con un consumo di suolo zero, ma anche sul piano sociale all’interno di un progetto come l’Opera Anziani che è molto articolato e in fase di sviluppo da diversi anni».
I lavori alla parte centrale e alle ali laterali di palazzo Darchini sono in corso da mesi, sono costati 2 milioni, e «si dovrebbero concludere entro la fine del nostro mandato» ha spiegato il primo cittadino. Per quanto riguarda, invece, gli interventi finanziati in parte dalla Regione «abbiamo presentato il progetto di fattibilità in sede di bando e ora dobbiamo passare alle fasi successive abbastanza celermente, in modo da lasciare alla nuova Amministrazione (in primavera ci sono le elezioni comunali, ndr) il piano finanziario». I contributi saranno erogati solo se i lavori verranno appaltati entro il 31 dicembre.
Contributi che verranno utilizzati per la ricostruzione della porzione del palazzo bombardata durante la guerra e il relativo ampliamento di 300 metri quadri, al quale va aggiunto anche l’immobile attiguo di via Ombrosa da 322 metri quadri. acquisito dal Comune in permuta da un privato nell’ambito della vendita degli immobili derivanti dal lascito Frontali. Costo complessivo 1 milione 400 mila euro, di cui finora erano stati reperiti 400 mila euro tra donazioni, vendita e permuta di beni. (d.b.)
Nella foto: i lavori a palazzo Darchini