20 mila fermagli e limette non sicuri sequestrati ad un ambulante a Castel San Pietro
I finanzieri, durante un controllo nel mercato settimanale castellano del lunedì, hanno sequestrato 20 mila prodotti ad un ambulante pakistano. Si tratta di elastici, fasce, pinze per capelli, tagliaunghie e limette, fermacapelli o pettini, “non conformi alla normativa sul consumo, in quanto privi dei contenuti minimi d’informazione o delle indicazioni in lingua italiana” precisano le fiamme gialle. Materiali forse di poco valore ma, visto il quantitativo, avrebbero fatto “realizzare un illecito profitto di circa 20 mila euro”.
L”operazione, infatti, fa parte della attività di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di sicurezza dei prodotti e dei requisiti minimi, quindi di tutela del consumatore da un lato e della leale concorrenza dall”altro. Questi prodotti “generano illeciti benefici patrimoniali in danno dei commercianti onesti che subiscono lo svantaggio concorrenziale fraudolento” sottolineano i finanzieri.
L”ambulante non ha indicato la provenienza della merce e ora rischia una sanzione che potrebbe essere molto “salata” (oltre 5 mila euro). Nel frattempo le indagini proseguono per ulteriori accertamenti.
Gli articoli sequestrati (foto fornita dalle guardia di finanza)